La famiglia: incontro tra Governo e Vaticano
La famiglia: incontro tra Governo e Vaticano. Pare che sia durato due ore di colloquio che ha stabiliscono rapporti tra Italia e Santa Sede. Erano presenti: il presidente Sergio Mattarella, il segretario di Stato Vaticano il cardinale Pietro Parolin e il presidente della Conferenza Episcopale Italiana e il cardinale Gualtiero Bassetti. Un primo incontro in Mario Draghi è il premier.
L’obiettivo, era centrato sul discorso “famiglia”, come ha sottolineato il cardinale Pietro Parolin. Hanno presentato il piano di azione del governo che ha coinvolto tutti nel sostenere in toto la “famiglia“. Tra i temi affrontati si espone anche la presidenza italiana del G20. “Noi abbiamo sottolineato l’apporto etico della Santa Sede. Parolin dice che: è importante avere avere un approccio diverso anche sui temi ambientali. Conclude poi: noi abbiamo un nuovo piano. Questo piano che si concentra solo sul sostegno della famiglia, ma un piano basato anche su l’educazione della famiglia.
Il cardinale, presidente dei vescovi italiani: “Abbiamo parlato di tutti i problemi di maggiore urgenza in questo momento a cominciare dalla famiglia, la scuola, i giovani, i rapporti fra le istituzioni. Il clima é stato buono e costruttivo. Ha aggiunto il cardinale presidente dei vescovi italiani, Gualtiero Bassetti: C’è stata convergenza su tutti gli argomenti, anche su quelli di politica estera, che sono i più’ complessi, anche sulle migrazioni. Si è tenuto cosi un scambio di idee e di progetti a senso unico, ovvero tutti concentrati su un unico obbiettivo.
La famiglia: incontro tra Governo e Vaticano. Come si esprime il presedente della CEI E ?
La famiglia: incontro tra Governo e Vaticano. Come si esprime il presedente della CEI E ? Il presidente della CEI E aggiunge: che il problema non realizzare il progetto ma è il Covid-19 ha sottolineato che “siamo in una condizione surreale”. Delle volte mi sveglio la mattina e penso sia stato un brutto sogno. Sono ottimista, bisogna che portiamo una grande speranza per far capire che la notte è lunga ma che l’alba viene come dice la sentinella di Isaia. Sta anche a noi costruirla con un impegno fattivo. Soprattutto pensando ai giovani che sono i smarriti per via di tutte le chiusure della pandemia.