La Madonna a Medjugorje ti invita ad aprirti a Dio per operare miracoli
Messaggio del 25 maggio 1993
Cari figli, oggi vi invito ad aprirvi a Dio attraverso la preghiera: che lo Spirito Santo in voi e attraverso di voi possa cominciare ad operare dei miracoli. Io sono con voi ed intercedo presso Dio per ognuno di voi perché, cari figli, ognuno di voi è importante nel mio piano di salvezza. Io vi invito ad essere portatori del bene e della pace. Dio può dare la pace soltanto se vi convertite e pregate. Perciò, cari figlioli miei, pregate, pregate, pregate e fate ciò che lo Spirito Santo vi ispira. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!
Alcuni brani della Bibbia che ci possono aiutare a comprendere questo messaggio.
Tobia 12,8-12
Buona cosa è la preghiera con il digiuno e l`elemosina con la giustizia. Meglio il poco con giustizia che la ricchezza con ingiustizia. Meglio è praticare l`elemosina che mettere da parte oro. L`elemosina salva dalla morte e purifica da ogni peccato. Coloro che fanno l`elemosina godranno lunga vita. Coloro che commettono il peccato e l`ingiustizia sono nemici della propria vita. Io vi voglio manifestare tutta la verità, senza nulla nascondervi: vi ho già insegnato che è bene nascondere il segreto del re, mentre è cosa gloriosa rivelare le opere di Dio. Sappiate dunque che, quando tu e Sara eravate in preghiera, io presentavo l`attestato della vostra preghiera davanti alla gloria del Signore. Così anche quando tu seppellivi i morti.
Proverbi 15,25-33
Il Signore abbatte la casa dei superbi e rende saldi i confini della vedova. Sono in abominio al Signore i pensieri malvagi, ma gli sono gradite le parole benevole. Sconvolge la sua casa chi è avido di guadagni disonesti; ma chi detesta i regali vivrà. La mente del giusto medita prima di rispondere, la bocca degli empi esprime malvagità. Il Signore è lontano dagli empi, ma egli ascolta la preghiera dei giusti. Uno sguardo luminoso allieta il cuore; una notizia lieta rianima le ossa. L`orecchio che ascolta un rimprovero salutare avrà la dimora in mezzo ai saggi. Chi rifiuta la correzione disprezza se stesso, chi ascolta il rimprovero acquista senno. Il timore di Dio è una scuola di sapienza, prima della gloria c`è l`umiltà.
1 Cronache 22,7-13
Davide disse a Salomone: “Figlio mio, io avevo deciso di costruire un tempio al nome del Signore mio Dio. Ma mi fu rivolta questa parola del Signore: Tu hai versato troppo sangue e hai fatto grandi guerre; per questo non costruirai il tempio al mio nome, perché hai versato troppo sangue sulla terra davanti a me. Ecco ti nascerà un figlio, che sarà uomo di pace; io gli concederò la tranquillità da parte di tutti i suoi nemici che lo circondano. Egli si chiamerà Salomone. Nei suoi giorni io concederò pace e tranquillità a Israele. Egli costruirà un tempio al mio nome; egli sarà figlio per me e io sarò padre per lui. Stabilirò il trono del suo regno su Israele per sempre. Ora, figlio mio, il Signore sia con te perché tu riesca a costruire un tempio al Signore tuo Dio, come ti ha promesso. Ebbene, il Signore ti conceda senno e intelligenza, ti costituisca re di Israele per osservare la legge del Signore tuo Dio. Certo riuscirai, se cercherai di praticare gli statuti e i decreti che il Signore ha prescritti a Mosè per Israele. Sii forte, coraggio; non temere e non abbatterti.
Ezechiele 7,24,27
Io manderò i popoli più feroci e s`impadroniranno delle loro case, abbatterò la superbia dei potenti, i santuari saranno profanati. Giungerà l`angoscia e cercheranno pace, ma pace non vi sarà. Sventura seguirà a sventura, allarme seguirà ad allarme: ai profeti chiederanno responsi, ai sacerdoti verrà meno la dottrina, agli anziani il consiglio. Il re sarà in lutto, il principe ammantato di desolazione, tremeranno le mani del popolo del paese. Li tratterò secondo la loro condotta, li giudicherò secondo i loro giudizi: così sapranno che io sono il Signore”.
Proverbi 28,1-10
L`empio fugge anche se nessuno lo insegue, mentre il giusto è sicuro come un giovane leone. Per i delitti di un paese molti sono i suoi tiranni, ma con un uomo intelligente e saggio l`ordine si mantiene. Un uomo empio che opprime i miseri è una pioggia torrenziale che non porta pane. Quelli che violano la legge lodano l`empio, ma quanti osservano la legge gli muovono guerra. I malvagi non comprendono la giustizia, ma quelli che cercano il Signore comprendono tutto. Meglio un povero dalla condotta integra che uno dai costumi perversi, anche se ricco. Chi osserva la legge è un figlio intelligente, chi frequenta i crapuloni disonora suo padre. Chi accresce il patrimonio con l`usura e l`interesse, lo accumula per chi ha pietà dei miseri. Chi volge altrove l`orecchio per non ascoltare la legge, anche la sua preghiera è in abominio. Massime varie Chi fa traviare gli uomini retti per una cattiva strada, cadrà egli stesso nella fossa, mentre gli integri
Siracide 7,1-18
L`empio fugge anche se nessuno lo insegue, mentre il giusto è sicuro come un giovane leone. Non fare il male, perché il male non ti prenda. Allontànati dall`iniquità ed essa si allontanerà da te. Figlio, non seminare nei solchi dell`ingiustizia per non raccoglierne sette volte tanto. Non domandare al Signore il potere né al re un posto di onore. Non farti giusto davanti al Signore né saggio davanti al re. Non cercare di divenire giudice, che poi ti manchi la forza di estirpare l`ingiustizia; altrimenti temeresti alla presenza del potente e getteresti una macchia sulla tua dirittura. Non offendere l`assemblea della città e non degradarti in mezzo al popolo. Non ti impigliare due volte nel peccato, perché neppure di uno resterai impunito. Non dire: “Egli guarderà all`abbondanza dei miei doni, e quando farò l`offerta al Dio altissimo egli l`accetterà”. Non mancar di fiducia nella tua preghiera e non trascurare di fare elemosina. Non deridere un uomo dall`animo amareggiato, poiché c`è chi umilia e innalza. Non fabbricare menzogne contro tuo fratello e neppure qualcosa di simile contro l`amico. Non volere in nessun modo ricorrere alla menzogna, perché le sue conseguenze non sono buone. Non parlar troppo nell`assemblea degli anziani e non ripetere le parole della tua preghiera. Non disprezzare il lavoro faticoso, neppure l`agricoltura creata dall`Altissimo. Non unirti alla moltitudine dei peccatori, ricòrdati che la collera divina non tarderà. Umilia profondamente la tua anima, perché castigo dell`empio sono fuoco e vermi. Non cambiare un amico per interesse, né un fratello fedele per l`oro di Ofir.