La Madonna appare a Medjugorje per condurci a una vita nuova. Ecco cosa dice di fare

LA VOSTRA VITA DIVENTI IN PIENEZZA PREGHIERA

È importante ricordare che a Medjugorje ci sono diversi livelli di messaggi. Il messaggio fondamentale è la presenza di Maria. Lei ci dà messaggi importanti di pace, conversione, preghiera, digiuno e di fede. Le sue poche parole di ogni mese ci tengono compagnia lungo il cammino e ci aiutano. Uno dei messaggi più importanti è la preghiera. Senza la preghiera nessun progetto può avanzare.
Pregare non significa altro che entrare in contatto con Dio, un contatto che, per quelli che fanno tutto per amore di Dio, non si realizza solo attraverso la preghiera formale, come il Rosario, la Santa Messa, ecc., ma attra¬verso ogni atto. Solo in questo modo la vita può farsi pienamente preghiera. Essere consapevoli che cooperiamo con Dio, grazie ai doni che Lui ci ha fatto, rende possibile per la vita diventare preghiera costante. La condizione essenziale per la preghiera e per una vita che si fa preghiera è l’amo¬re. Senza amore nulla può farsi preghiera, nè le nostre opere, nè le nostre preghiere formali. In altre parole, possiamo dire ad esempio che il Rosario e la Santa Messa diventano vera preghiera solamente attraverso l’amore con cui sono vissuti. In questo contesto, l’amore non è semplicemente un buon sentimento, ma la decisione di fare ogni cosa con Dio e per Dio. L’amore è una grazia e dobbiamo pregare ogni giorno per essa.

RICONOSCERETE ED AMERETE DIO IN OGNI COSA, COME LUI AMA VOI

Gesù ha basato tutto il suo insegnamento sui due comandamenti di cui si parla qui. Maria, come madre e maestra, non può far altro che esortarci all’amore di Dio. Dio viene chiamato il Creatore della Vita. Dobbiamo ricordare che noi abbiamo costruito una civiltà di distruzione e di morte, che ben presto ci porterà alla devastazione della guerra. La guerra nel nostro paese ne è una cruenta dimostrazione. Se non si ama Dio il Creatore, come si può amare la vita come un suo dono e proteggerla come tale? Maria vuole portarci fino a questo punto. Vuole che aiutiamo questo mondo a proteggersi crescendo nell’amore per tutto il creato. Questo per¬corso potrebbe essere facile. Amando Dio il Creatore, l’amore per tutto quello che ha creato diventerà realtà e allora saremo in grado di ricono¬scerlo e di amarlo.
Questo amore tutto umano si fa forte e creativo quanto l’amore di Dio. La più grande felicità per l’uomo sarebbe di amare come ama Dio Stesso. Allora già qui sulla terra vivremmo il Paradiso. Grazie a quell’amore svanirebbe ogni sofferenza e ogni cosa apparirebbe in una gioia pasquale e quindi sboccerebbe. Ogni cosa creata da Dio parla di Lui. lì modo in cui vediamo e pensiamo in questa nostra era tecnologica ci trasmette un’impressione sbagliata sulla grandezza dell’uomo.
Ci seduce al punto che non riusciamo più a riconoscere il Creatore. Ma la cosa più pericolosa è che consideriamo l’uomo come un esserè indipendente in questo mondo e come il signore del mondo, mentre ne è solo la creatura. In tal modo il peccato originale viene a ripetersi.
Non c’è vergogna nè umiliazione per l’uomo nel riconoscere Dio come il Creatore e come il Signore!
Non è una vergogna nel restargli accanto collaborando con Lui in ogni cosa e in ogni essere. Uno dei primi messaggi che sono stati dati a Medjugorje era: “Sono venuta a dirvi che Dio esiste”. Se tutti avessero sen¬tito queste parole, l’ateismo sarebbe finito. Dobbiamo~pregare per questa grazia. Mamma Maria ci chiede di pregare per i miscredenti che non conoscono Dio. Lo fa in modo speciale attraverso Mirjana, ma invita tutti i veg¬genti a fare altrettanto. Ogni secondo giorno del mese, la Madre di Dio pre¬ga per questa intenzione assieme a Mirjana.

SONO CON VOI PER INSEGNARVI E CONDURVI VERSO UNA NUOVA VITA

In questi tempi mariani, il Papa parla di Maria come di una madre e maestra che accompagna la Chiesa pellegrina in quest’epoca. Lei accompagna la Chiesa, le insegna e la guida. Ci guida verso Dio. Le condizioni sono chiarissime – essere liberi dal peccato e dalla schiavitù, essere nel mondo e decidersi per Dio camminando sul cammino della conversione. La conversione ha sempre un unico scopo – rinunciare, liberarsi dalle vecchie abitudini peccaminose e decidersi a seguire il cammino di Maria verso Dio.
Chi non è pronto a liberarsi delle vecchie cose, al prezzo della rinuncia e di una lotta interna, non farà nemmeno il più piccolo progresso di conversione. Molti cristiani spesso si stancano e ricadono nel peccato perché non hanno compiuto il passo decisivo della liberazione.
Possiamo compiere quel passo solo attraverso la grazia per la quale dobbiamo pregare coscientemente.

SOLO COSÌ SCOPRIRETE DIO E TUTTO QUELLO CHE ADESSO VI ALLONTANA (DA LUI)

In realtà, siamo molto lontani dall’amore, dalla pace, dalla riconciliazio¬ne, dalla misericordia e molto vicini alla distruzione. Maria ci chiama e non si stanca! E per il nostro bene. È per il bene del mondo e per il bene nel mondo, se crediamo che questi messaggi ci sono stati dati per il nostro bene. Sarebbe una grande guarigione se ne prendessimo coscienza. Questa coscienza consiste nel convincerci che qualunque cosa facciamo – pregare, digiunare, convertirci, credere, ecc. – è anzitutto per il nostro bene. Non è Dio ad avere bisogno delle nostre preghiere!
Certo, possiamo dire che tutte queste cose alla fine sono “qualcosa di buono” anche per Dio, perché la nostra salvezza glorifica Lui. Sarebbe molto più facile digiunare e pregare se lo capissimo. In tal modo, Maria risveglia in noi un sano egoismo.
Ci è permesso di pensare a noi stessi quando operiamo per la gloria di Dio e per il bene del prossimo.