La Madonnina del Duomo di Milano: storia e bellezza
La madonnina è posta sull’estremità più alta del Duomo. La statua simbolo che veglia su Milano. In quanti conoscono la sua storia? La scultura si trova ad avere le braccia aperte per implorare una benedizione divina nei confronti della città.
La Madonnina fu realizzata, in rame dorato, dal famoso scultore Giuseppe Perego ed è alta più di 4 metri. La statua è situata sopra la guglia maggiore del Duomo di Milano dal 30 ottobre 1774 ed è visibile da quasi tutta la città. La scultura, tra il 1939 e il 1945, fu coperta per evitare di fornire un facile bersaglio ai caccia bombardieri alleati.
Nel 1945 l’arcivescovo della città celebrò il rito scoprendo finalmente la Madonnina. Negli anni 70’ vi fu il primo restauro dovuto alle intemperie e al trascorrere degli anni che comportò l’intera scomposizione delle lastre di rame. Nel 2012, contemporaneamente al restauro della guglia maggiore del Duomo, vi fu l’ultimo restauro della statua sacra.
Che importanza ha la Madonnina per la città lombarda?
La Madonnina è un vero e proprio punto di riferimento per la città. Infatti rappresenta l’arte e il senso civico della città lombarda fin da quando, durante le cinque giornate di Milano, due patrioti, innalzarono sulla statua il Tricolore contro l’occupazione austriaca della città. Fu un simbolo che con il suo semplice sventolare rincuorò l’intera città e risvegliò l’orgoglio nei combattenti delle barricate portandoli alla vittoria.
In pochi sanno che la Madonnina ha un’utilità concreta a proteggere i milanesi. Infatti la lancia che tiene in mano è un vero e proprio parafulmine, perfettamente funzionante, che difende il Duomo in caso di maltempo. La madonnina è un esempio del valore che rappresentano le statue sacre per la chiesa e per i fedeli. Il significato di questi simboli sacri è molto forte. E’ come se la loro presenza nelle chiese fosse in grado di accompagnare la preghiera in modo più profondo e ci guidano nel cammino che porta ad affidarsi completamente a Dio.