La rivelazione di Suor Lucia sulla potenza della preghiera del Santo Rosario
La portoghese Lúcia Rosa dos Santos, meglio conosciuta come Suor Lucia di Gesù del Cuore Immacolato (1907-2005), è stata una dei tre bambini che assisterono alle apparizioni della Vergine Maria, nel 1917, a Cova da Iria.
Durante la sua vita di evangelizzazione e di diffusione del messaggio di Fatima, Suor Lucia ha sottolineato l’importanza della preghiera del Santo Rosario.
Ne parlarono la monaca e padre Agustín Fuentes, della diocesi di Veracruz, Messico, in un incontro avvenuto 26 dicembre 1957. Il sacerdote rilasciò poi il contenuto della conversazione “con tutte le garanzie di autenticità e con la dovuta approvazione episcopale, compresa quella del Vescovo di Fatima”.
Lucia assicurò che non esiste problema che non possa essere risolto con la preghiera del Rosario. “Nota, Padre, che la Beata Vergine, in questi ultimi tempi in cui viviamo, ha dato nuova efficacia alla recita del Rosario. E ci ha dato questa efficacia in modo tale che non vi sia alcun problema temporale o spirituale, per quanto difficile possa essere, nella vita personale di ciascuno di noi, delle nostre famiglie, delle famiglie del mondo o delle comunità religiose, o anche nella vita dei popoli e delle nazioni, che non possa essere risolta dal Rosario”, disse la suora.
“Non c’è problema, vi assicuro, per quanto difficile possa essere, che non possiamo risolverlo pregando il Rosario. Con il Rosario ci salveremo. Ci santificheremo. Consoleremo Nostro Signore e otterremo la salvezza di tante anime”, affermò suor Lucia.
Attualmente la Congregazione delle Cause dei Santi della Santa Sede sta analizzando la documentazione per la beatificazione di Suor Lucia. È morta il 13 febbraio 2005, all’età di 97 anni, dopo aver trascorso decenni nella clausura del Carmelo di Coimbra, in Portogallo, dove ha ricevuto migliaia di lettere e visite da decine di cardinali, sacerdoti e altri religiosi desiderosi di parlare con la donna che vide Nostra Signora.