La specola vaticana: Anche la chiesa guarda verso il cielo
Scopriamo insieme l’universo attraverso gli occhi della specola vaticana. osservatorio astronomico della chiesa cattolica.
Al contrario di quanto si dice la chiesa non è mai stata contraria alla scienza. La specola vaticana è un osservatorio astronomico, costruito nel 1891. Padre Francesco Denza propose a Leone XIII di aprire la specola in vaticano sulla torre dei venti dove in passato vi era già un osservatorio che era servito per il passaggio dal calendario Giuliano a quello Gregoriano.
Secondo documenti ufficiali la specola ebbe subito la missione di dimostrare al mondo che la Chiesa non era oscurantista. La scienza non era vista come qualcosa di pericoloso che andava contro la Fede, anzi non fu messo nessun veto nella gestione e nel tipo di ricerche che si facevano al suo interno. Quel periodo era difficile per la chiesa perche appunto era accusata di oscurantismo dalla cultura laica.
La chiesa dimostrò che potevano esistere dei sacerdoti che nello stesso tempo erano degli scienziati e ricercatori. Dovrebbe essere fatta, un’interpretazione del testo biblico in funzione delle conoscenze moderne. Infatti, il nostro Dio è anche il creatore dell’universo e di conseguenza è il creatore di ogni forma di vita che esiste in esso. Queste ricerche, anche di altre forme di vita non possono contraddire la Fede. La specola vaticana in un primo momento si occupò di ricerca scientifica astronomica osservativa.
Dai primi progetti della specola vaticana fino ai giorni d’oggi.
Il suo primo grande progetto a cui partecipò fu quello della mappatura fotografica del cielo. Nel 1935 l’intero osservatorio fu spostato dal vaticano al palazzo Pontificio di Castel Gandolfo ed è gestito dalla compagnia di Gesù sotto la direzione del gesuita Guy Joseph Consolmagno. Ora la specola non svolge più attività di ricerca per via della luminosità. Il nuovo osservatorio della chiesa si è stato costruito, dove collabora con università e centri come il CERN.