La storia di Santa Rita, la santa a cui ricorrono le persone con casi disperati e “impossibili”
Oggi vogliamo parlarvi di Santa Rita da Cascia, considerata la santa degli impossibili, in quanto ricorrono a lei tutte le persone con casi disperati e incurabili. Questa è la storia di una grande donna, fedele ai suoi principi e sopratutto alla sua immensa fede.
Santa Rita da Cascia è una santa molto amata dalla Chiesa cattolica e dal popolo italiano. Nata nel 1381, nella piccola città di Roccaporena in Umbria è considerata la patrona delle cause disperate e impossibili.
Chi era Santa Rita
La vita di Santa Rita è stata segnata da molte difficoltà, ma anche da una grande fede in Dio. Figlia di genitori cristiani, a soli 12 anni decise di dedicarsi completamente alla vita religiosa e chiese di essere ammessa in un convento delle agostiniane. Purtroppo, i familiari si opposero al suo desiderio e la costrinsero a sposarsi con un uomo violento e infedele.
Durante il matrimonio, Rita subì molte ingiustizie e sofferenze, ma nonostante ciò, rimase fedele alla sua famiglia e alla fede cristiana. Il marito venne ucciso in una rissa e i suoi due figli morirono poco dopo a causa di una malattia. Santa Rita, rimasta sola, decise di entrare in convento, ma incontrò molte difficoltà a causa dei contrasti tra le varie congregazioni religiose dell’epoca.
Dopo molte preghiere e intercessioni, riuscì a entrare nella comunità delle agostiniane di Cascia. Qui visse il resto della sua vita dedicandosi alla preghiera, alla penitenza e all’aiuto ai poveri e ai malati. Fu molto stimata dalle suore e dalla comunità per la sua grande santità e per i suoi miracoli.
Santa Rita morì il 22 maggio 1457 e fu sepolta nella chiesa di Cascia. Nel corso dei secoli, la sua fama di santa miracolosa si diffuse in tutto il mondo e oggi è molto venerata in Italia, in Spagna e nell’America latina.