La Vergine Maria appare ai pazienti con il Coronavirus a Bogotà (VIDEO)

A riprendere la notizia, presunta e ancora da verificare, della Vergine Maria che appare ai pazienti con il Coronavirus sono stati diversi media locali. Il risultato? Una serie di testimonianze che racconterebbe l’accaduto nei minimi dettagli.

Alcune fotografie mostrerebbero la Madonna all’interno della cappella dell’ospedale di Bogotà e nel corridoio vicino. I dipendenti della Clinica Reina Sofía sono convinti che abbia fatto visita ai pazienti che, in questo momento così difficile per tutto il pianeta, stanno affrontando il Covid-19 e tutto quello che ne consegue.

Un medico ha dichiarato di avere realizzato alcuni scatti proprio alla fine del suo turno di notte. Camminando per i corridoi della struttura sanitaria, a un certo punto, ha notato una figura insolita. Il testimone, William Pinzón, si dice sicuro al 100% del fatto che si sia trattato della Vergine. Inoltre, rivela ulteriori dettagli, specificando che la seconda immagine – quella in corridoio, apparsa dopo quella in cappella – è molto più nitida, chiara.

«Si è manifestata in quasi tutta la sua interezza, levitando: i piedi non hanno mai toccato terra»: ha detto chi pensa di aver visto proprio la madre di Gesù Cristo. Ma Pinzón non è l’unico ad averla notata. «Quando vedi piangere, ti commuovi. Ed è quello che è successo a Maria»: ha raccontato María Francia, direttrice della Casita de la Virgen.

«Sta facendo visita a chi ha contratto il Coronavirus, perché la pandemia la fa soffrire. È una madre amorevole»: ha concluso. Intanto, però, i media locali stanno cercando di capire quanto di vero nei racconti di chi dice di averla vista.

La Vergine Maria che appare ai pazienti con il Coronavirus, secondo il fotografo Fernando Vergara, ha qualcosa di poco chiaro: «È evidente che la cappella della clinica è circondata da un vetro, una superficie riflettente che rende tutto poco chiaro».

«Se, all’interno della chiesa, non si fosse trovata una statua della Madonna, avremmo potuto definirla un’apparizione. Così no». Ecco allora che quello di cui sono assolutamente certi i pazienti, non è altro che un’immagine riflessa.

Indipendentemente dal fatto che si tratti di un effetto ottico o di un miracolo, la fede – per chi ce l’ha – è un grande conforto in un momento di sofferenza e difficoltà come quello che sta vivendo il mondo in questi ultimi mesi.