La vita e le filosofie di Confucio


Confucio (551-479 a.C.), fondatore della filosofia nota come Confucianesimo, era un saggio e insegnante cinese che trascorse la sua vita occupandosi di valori morali pratici. Fu chiamato Kong Qiu alla nascita ed era anche conosciuto come Kong Fuzi, Kong Zi, K’ung Ch’iu o Master Kong. Il nome Confucio è una traslitterazione di Kong Fuzi, ed è stato usato per la prima volta dagli studiosi gesuiti che visitarono la Cina e ne vennero a conoscenza nel XVI secolo d.C.

Fatti veloci: Confucio
Nome completo: Kong Qiu (alla nascita). Conosciuto anche come Kong Fuzi, Kong Zi, K’ung Ch’iu o Master Kong
Conosciuto per: filosofo, fondatore del confucianesimo
Nato: 551 a.C. a Qufu, in Cina
Deceduto: 479 a.C. a Qufu, in Cina
Genitori: Shuliang He (padre); Membro del clan Yan (madre)
Coniuge: Qiguan
Bambini: Bo Yu (indicato anche come Kong Li)
Primi anni di vita
Sebbene Confucio visse durante il V secolo a.C., la sua biografia non fu registrata fino alla dinastia Han, circa 400 anni dopo, nei registri del Grande Storico o Shiji di Sima Qian . Confucio nacque da una famiglia un tempo aristocratica in un piccolo stato chiamato Lu, nella Cina nord-orientale nel 551 a.C., poco prima di un periodo di caos politico noto come Periodo degli Stati Combattenti. Varie traduzioni dello Shiji indicano che suo padre era anziano, quasi 70, mentre sua madre aveva solo 15 anni, ed è probabile che il sindacato fosse fuori matrimonio.

Il padre di Confucio morì quando era giovane e fu allevato in povertà da sua madre. Secondo The Analects , una raccolta di insegnamenti e detti attribuiti a Confucio, egli acquisì le capacità umili per necessità dalla sua povera educazione, sebbene la sua posizione come membro di una famiglia precedentemente aristocratica gli offrisse la capacità di perseguire i suoi interessi accademici. Quando Confucio aveva 19 anni, sposò Qiguan, anche se si separò rapidamente da lei. I record differiscono, ma si sa che la coppia ha avuto un solo figlio, Bo Yu (chiamato anche Kong Li).

Anni dopo
All’incirca all’età di 30 anni, Confucio iniziò a fare carriera, assumendo ruoli amministrativi e, successivamente, posizioni politiche per lo Stato di Lu e la sua famiglia al potere. Quando raggiunse i 50 anni, era diventato disilluso dalla corruzione e dal caos della vita politica, e iniziò un viaggio di 12 anni attraverso la Cina, radunando discepoli e insegnando.

Si sa poco della fine della vita di Confucio, anche se si presume che abbia trascorso questi anni a documentare le sue pratiche e i suoi insegnamenti. Il suo discepolo preferito e il suo unico figlio morirono entrambi durante questo periodo e l’insegnamento di Confucio non aveva migliorato lo stato del governo. Previde l’inizio del periodo degli Stati combattenti e non fu in grado di prevenire il caos. Confucio morì nel 479 a.C., sebbene le sue lezioni e il suo retaggio siano stati tramandati per secoli.

Insegnamenti di Confucio
Il confucianesimo, proveniente dagli scritti e dall’insegnamento di Confucio, è la tradizione incentrata sul raggiungimento e il mantenimento dell’armonia sociale. Questa armonia può essere raggiunta e continuamente promossa dall’adesione a riti e riti, ed è fondata sul principio che gli esseri umani sono fondamentalmente buoni, migliorabili e insegnabili. La funzione del confucianesimo si basa sulla comprensione generale e sull’attuazione di una rigida gerarchia sociale tra tutte le relazioni. L’adesione al proprio status sociale prescritto crea un ambiente armonioso e previene i conflitti.

Lo scopo del confucianesimo è di raggiungere uno stato di totale virtù o gentilezza, noto come ren. Chi ha raggiunto ren è un perfetto gentiluomo. Questi signori si adatterebbero strategicamente al tessuto della gerarchia sociale emulando i valori confuciani attraverso parole e azioni. Le Sei Arti erano le attività praticate dai signori per insegnare loro lezioni oltre il mondo accademico.

Le sei arti sono rituali, musica, tiro con l’arco, trasporto di bighe, calligrafia e matematica. Queste sei arti alla fine hanno costituito la base per l’educazione cinese, che, come molto altro in Cina e nel sud-est asiatico, è fortemente influenzata dai valori confuciani.

Questi principi del confucianesimo sono nati dal conflitto nella vita stessa di Confucio. Era nato in un mondo che era sull’orlo del caos. In effetti, subito dopo la sua morte, la Cina entrerebbe in un periodo noto come gli Stati Combattenti, durante il quale la Cina fu divisa e caotica per quasi 200 anni. Confucio vide questo caos fermentato e tentò di usare i suoi insegnamenti per impedirlo ripristinando l’armonia.

Il confucianesimo è un’etica che governa le relazioni umane e il suo scopo centrale è sapere come comportarsi in relazione agli altri. Una persona onorevole raggiunge l’identità relazionale e diventa un sé relazionale, uno che è intensamente consapevole della presenza di altri esseri umani. Il confucianesimo non era un nuovo concetto, ma piuttosto un tipo di secolarismo razionale sviluppato da ru (“la dottrina degli studiosi”), noto anche come ru jia, ru jiao o ru xue. La versione di Confucio era conosciuta come Kong jiao (il culto di Confucio).

Nelle sue prime formazioni ( Shang e prime dinastie Zhou [1600-770 a.C.]) ru si riferiva a ballerini e musicisti che si esibivano in riti. Nel tempo il termine è cresciuto fino a includere non solo le persone che hanno eseguito i rituali, ma i rituali stessi; alla fine, ru includeva sciamani e insegnanti di matematica, storia, astrologia. Confucio e i suoi studenti lo hanno ridefinito per indicare insegnanti professionisti di cultura antica e testi in rituali, storia, poesia e musica. Per dinastia Han , ru significava una scuola e i suoi insegnanti della filosofia di studiare e praticare i rituali, le regole e i riti del confucianesimo.

Tre classi di studenti e insegnanti si trovano nel confucianesimo (Zhang Binlin):

gli intellettuali che hanno servito lo stato
ru insegnanti che hanno insegnato nelle materie delle sei arti
seguaci di Confucio che studiarono e propagarono i classici confuciani
Alla ricerca del cuore perduto
L’insegnamento del ru jiao era “cercare il cuore perduto”: un processo permanente di trasformazione personale e miglioramento del personaggio. I praticanti hanno osservato li (un insieme di regole di proprietà, riti, rituali e decoro) e hanno studiato le opere dei saggi, seguendo sempre la regola secondo cui l’apprendimento non deve mai cessare.

La filosofia confuciana intreccia le basi etiche, politiche, religiose, filosofiche ed educative. È incentrato sulla relazione tra le persone, espressa attraverso i pezzi dell’universo confuciano; il cielo (Tian) in alto, la terra (di) in basso e gli umani (ren) nel mezzo.

Tre parti del mondo confuciano
Per i confuciani, il cielo stabilisce le virtù morali per gli umani ed esercita potenti influenze morali sul comportamento umano. Come natura, il paradiso rappresenta tutti i fenomeni non umani, ma gli umani hanno un ruolo positivo nel mantenere l’armonia tra cielo e terra. Ciò che esiste in cielo può essere studiato, osservato e compreso dagli umani che studiano i fenomeni naturali, gli affari sociali e i classici testi antichi; o attraverso l’autoriflessione del proprio cuore e della propria mente.

I valori etici del confucianesimo implicano lo sviluppo della dignità personale per realizzare il proprio potenziale, attraverso:

ren (umanità)
yi (correttezza)
li (rituale e proprietà)
cheng (sincerità)
xin (veridicità e integrità personale)
zheng (lealtà per la coerenza sociale)
xiao (la fondazione della famiglia e dello stato)
zhong yong (il ” mezzo d’oro ” nella pratica comune)

Il confucianesimo è una religione?
Un argomento di dibattito tra gli studiosi moderni è se il confucianesimo si qualifica come religione. Alcuni dicono che non è mai stata una religione, altri che è sempre stata una religione di saggezza o armonia, una religione secolare con un focus sugli aspetti umanistici della vita. Gli umani possono raggiungere la perfezione e essere all’altezza dei principi celesti, ma le persone devono fare del proprio meglio per adempiere ai propri doveri etici e morali, senza l’assistenza delle divinità.

Il confucianesimo implica il culto degli antenati e sostiene che gli umani sono composti da due pezzi: il hun (uno spirito dal cielo) e il po (l’anima dalla terra) . Quando una persona nasce, le due metà si uniscono e quando quella persona muore, si separano e lasciano la terra. Il sacrificio è fatto agli antenati che una volta vivevano sulla terra suonando musica (per ricordare lo spirito dal cielo) e versando e bevendo vino (per attirare l’anima dalla terra.

Gli scritti di Confucio

Questa targa della Repubblica popolare cinese fa parte di un manoscritto della dinastia Tang degli Analects of Confucius with Annotations di Cheng Hsuan, scoperto nel 1967 a Turfan, Sinkiang. The Analects of Confucius era un libro di testo essenziale per gli alunni nell’antica Cina. Questo manoscritto indica la somiglianza dei sistemi educativi tra Turfan e altre parti della Cina. Bettmann / Getty Images
Confucio è accreditato di aver scritto o montato diverse opere durante la sua vita, classificate come Cinque Classici e Quattro Libri. Questi scritti spaziano da resoconti storici alla poesia, sentimenti autobiografici a riti e rituali. Hanno servito come spina dorsale per la riflessione civile e il governo in Cina dalla fine del periodo degli Stati combattenti nel 221 a.C.