Le esperienze di Papa Francesco con Medjugorje
Suor Emmanuel nell’ultimo suo diario (15 marzo 2013), ci fa conoscere altri precedenti del cardinale Bergoglio, adesso Papa Francesco, con Medjugorje.
Anticipiamo la parte centrale del diario di suor Emmanuel che ci rivela delle novità circa il rapporto di Papa Francesco con Medjugorje.
2. Ivan in Argentina. Dopo essere stato respinto in Uruguay, Ivan è stato in grado di testimoniare all’inizio di marzo a Buenos Aires perché, prima della sua partenza per Roma, il Cardinale Jorge Bergoglio (il nostro caro Papa!) ha dato via libera a questi incontri di preghiera. Durante l’apparizione del 4 marzo, secondo Ivan, la Vergine pregò a lungo in aramaico, la sua lingua materna, per ciascuno dei molti sacerdoti presenti, poi lei ha dato questo messaggio:
“Cari figli, oggi vi invito ad aprirvi alla preghiera. Figlioli, vivete in un tempo in cui Dio concede grazie, ma voi non sapete come trarne vantaggio. Vi preoccupate di tutto il resto, tranne della vostra anima e della vostra vita spirituale. Svegliatevi da questo mondo stanco, dal sonno stanco della vostra anima e dite sì a Dio con tutta la forza. Decidetevi per la santità e conversione. Cari figli, io sono con voi e vi invito alla perfezione e la santità della vostra anima e di tutto quello che fate. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. ”
3. Che gioia avere il nostro Papa Francesco! La sera del 13 marzo (anniversario della nascita di Marthe Robin), siamo rimasti incollati al schermo del nostro computer, in attesa che il sipario si aprisse. Poi abbiamo visto uno sconosciuto, un Cardinale del quale nessun giornalista aveva parlato, un cardinale che lo Spirito Santo si era segretamente riservato, secondo il desiderio della Vergine Maria, umile, determinato, saldo nella fede della Chiesa, combattente per la verità del Vangelo di fronte a un governo ostile, e, infine, cardinale amico della semplicità e pieno di carità verso tutti!
Mentre i giornalisti cercano di recuperare terreno, i media cristiani danno ottimi commenti sulla sua persona e la sua opera. Non è utile aggiungere qui altri dettagli sul nostro Papa, ecco che qui piuttosto ci sono alcuni punti che riguardano molto da vicino Medjugorje e ci permettono di rendere grazie a Dio!
– Per anni, l’arcivescovo di Buenos Aires, ha seguito da vicino gli eventi di Medjugorje. Egli vi ha creduto e non ha esitato a esprimerlo.
– è stato lui che ha accolto Padre Jozo Zovko durante la sua missione in Argentina.
– è stato lui che ha accolto Padre Danko lo scorso anno, durante la sua missione in Argentina. (Padre Danko è un francescano della parrocchia di Medjugorje molto noto ai pellegrini)
– è stato lui che ha salvato la situazione all’inizio del mese, permettendo a Ivan di mantenere i suoi incontri di preghiera a Buenos Aires.
– Una delle sue prime iniziative, il giorno dopo la sua elezione, è stato di andare a consacrare a Maria il suo Pontificato. Si è recato alla Basilica di Santa Maria Maggiore alle 8 del mattino, ha portato un mazzo di fiori alla Vergine Maria e ha pregato in silenzio davanti all’icona di Maria. La Gospa non ha chiesto forse a Medjugorje che cominciamo sempre il nostro lavoro con la preghiera e lo finiamo con il ringraziamento?
– Per tre anni, il suo confessore è stato un francescano dell’Erzegovina, P. Ostoji?! In precedenza, per 30 anni, ha avuto come suo confessore Padre Nikola Mihaljevi?, un gesuita anche lui croato (deceduto).
– Tutti i miei amici da Buenos Aires che hanno avuto a che fare con lui, sono entusiasti di questa elezione, perché ha preso sempre delle posizioni giuste in difesa di Cristo, con coraggio, senza preoccuparsi di essere attaccato in cambio! Ha sofferto per Cristo.
– Infine, è lui che passerà in rassegna i risultati della Commissione vaticana su Medjugorje, quando il Papa emerito Benedetto XVI gli consegnerà il dossier. Preghiamo perché il suo contenuto sia pubblicato senza ritardo.
Suor Emmanuel (traduzione Franco Sofia)
Fonte: ML Informazioni da Medjugorje