L’incredibile storia di una famiglia nigeriana che rimane fedele al cristianesimo nonostante il martirio

Fa male sentire anche oggi, storie di persone uccise, perché hanno scelto la propria religione. Hanno avuto il coraggio di portare avanti la loro fede nonostante tutto. In un mondo dove si è liberi di sbagliare ma non di scegliere, ci sono ancora persone come Manga che crede al cristianesimo in Nigeria, rischiando la vita.

Era il 2 Ottobre del 2012, quando Manga a soli 20 anni vide la sua vita cambiare per sempre. Gli uomini di Bogo gruppo islamista che ha giurato fedelta ad al-Quaeda, hanno fatto irruzione nella sua casa.

I jiadisti hanno portato fuori casa gli uomini più grandi della famiglia, quindi Manga, il padre e suo fratello minore, ed hanno chiuso in una stanza la madre e i figli più piccoli.

L’enorme devozione al cristianesimo di Manga

In quel momento gli uomini di Bogo, hanno chiesto al padre di rinnegare Gesù e abbracciare l’islam. Al suo rifiuto è iniziata la violenza, il padre di manga è stato decapitato, poi hanno cercato di decapitare il fratello, e credendolo morto sono passati a Manga. Dopo averlo colpito ripetutamente con il calcio del fucile hanno preso un coltello ed hanno cercato di decapitare anche lui.

In quel momento Manga ha recitato il salmo 118, ha pensato a Gesù ed ha pregato per il perdono ai suoi aggressori. Quando gli aggressori pensavano che fosse morto se ne andarono , lasciando una pozza di sangue e corpi martoriati, e la madre i bambini tra urla e pianti in casa.

I vicini hanno allertato la polizia e i soccorsi. Manga e il fratello sono stati portati in ospedale. I medici sono riusciti a salvare il fratello di Manga, ma per lui sembravano non esserci più speranze, aveva perso troppo sangue.

Proprio nel momento in cui i medici si stavano arrendendo, l’elettrocardiogramma di Manga cominciò a mostrare segni di attività cardiaca. Manga era vivo grazie a Dio e alle sue preghiere.

Molti Nigeriani cristiani hanno avuto la forza di testimoniare una speranza che ispira e incute rispetto. Loro continueranno a credere onorare Gesù e ad essergli fedeli nonostante rischino la vita.