Lourdes: nessuna speranza ma dopo il bagno alle piscine il miracolo
All’età in cui si fanno progetti, lei si dispera… Nata nel 1869, residente a Saint Martin le Noeud (Francia). Malattia : Tisi polmonare acuta. Guarita il 21 agosto 1895, a 26 anni. Miracolo riconosciuto il 1° maggio 1908 da Mons. Marie Jean Douais, Vescovo di Beauvais. Aurélie è presa da una grande disperazione. Nell’età in cui gli altri hanno la testa piena di progetti, questa giovane donna di 26 anni non ha più niente da sperare nella medicina. Manifestamente colpita da mesi dalla tubercolosi polmonare, decide di partire per Lourdes con il Pellegrinaggio Nazionale, contro il parere del suo medico. Il viaggio è effettivamente molto faticoso, al punto che al suo arrivo a Lourdes, il 21 agosto 1895, è completamente sfinita. Dopo essere scesa dal treno, viene trasportata alle piscine per esservi bagnata. E subito sente un grande sollievo! Immediatamente, si sente radicalmente guarita. Riprende gusto alla vita. I medici presenti a Lourdes quel giorno si riuniscono al Bureau delle Constatazioni Mediche dove Aurélie viene accompagnata per due volte. Questi non possono che confermare la sua guarigione. Di ritorno a casa, il suo medico curante, scriverà del suo sconcerto per “questa guarigione completa ed immediata”. Tredici anni dopo Aurélie è una giovane donna in piena forma, anche se la sua guarigione è oggetto di una contro inchiesta medica in occasione di una campagna denigratoria condotta da alcuni medici che sostengono che la malattia di Aurélie fosse puramente nervosa. In occasione del Cinquantesimo Anniversario delle Apparizioni della Madonna di Lourdes, su richiesta del vescovo di Beauvais, viene nuovamente interrogata ed esaminata. Le due inchieste sono arrivate alla medesima conclusione: si trattava di una tubercolosi, guarita in modo repentino, certo e durevole. Il vescovo la dichiara allora miracolata.