La madre rifiuta l’aborto e la figlia nasce viva: “Lei è un miracolo”
Meghan è nata cieca con tre reni e soffre di epilessia e diabete insipido e i medici non credevano che sarebbe stata in grado di parlare. Il consiglio era quello di abortire, la gravidanza non era compatibile con la vita ma la madre si è opposta.
Abortire? No. La figlia nasce ed è un miracolo
La scozzese Cassy Grey, 36 anni, ha ricevuto consigli difficili da accettare durante la gravidanza. I medici hanno detto che sua figlia aveva una probabilità del 3% di nascere viva e hanno raccomandato di interrompere la gravidanza. Cassy lo ha negato e ha mantenuto la gravidanza. Secondo i medici, la gravidanza era “incompatibile con la vita”.
A Meghan è stata diagnosticata l’oloprosencefalia semilobare, una malformazione fetale in un’area del cervello che controlla il pensiero, le emozioni e le capacità motorie. Secondo i genitori la vita del nascituro non dovrebbe dipendere da una scelta obiettiva ma dalla volontà di Dio.
“Non sono il proprietario della vita di mia figlia o della sua morte. Abbiamo subito deciso che l’aborto non era un’opzione. È un miracolo”, ha detto Gray a The Sun. “Volevo davvero un bambino e ho deciso di lasciarla nelle mani di Dio. Sono molto grata per questo”, ha detto al Daily Record.
Gray ha rivelato di aver paura di come sarebbe stata sua figlia dopo la nascita. “Quando è nata, avevo paura di guardarla a causa del quadro che dipingevano. Sapevo che l’avrei amata, ma non sapevo se mi sarebbe piaciuto il suo aspetto. Ma appena è nata, ricordo di aver detto a suo padre: ‘Non c’è niente di sbagliato in lei’… Sorride nonostante tutto ed è una scimmietta sfacciata”, ha detto sua madre a The Herald.
Cassy condivide le foto di Megan sui social media e le immagini mostrano una bambina felice e sorridente. È nata cieca con tre reni e soffre di epilessia e diabete insipido e i medici non credevano che sarebbe stata in grado di parlare. A 18 mesi, Meghan ha superato ancora una volta la previsione negativa e ha pronunciato la sua prima parola: “Mamma”.