Maria Rosa gravemente malata al fegato e milza, sogna Padre Pio e avviene il miracolo
Maria Rosa Laigueglia di Badalucco, nata in provincia di Imperia, raccontò che nel 1953, all’età di quattro anni, era molto malata e il medico prevedeva che sarebbe morta entro pochi giorni. La sua malattia, che consisteva in disturbi gravi al fegato e alla milza, era presente fin dai suoi otto mesi di vita.
Decisero di portarla all’ospedale di Oneglia, dove i medici visitandola la considerarono vicina alla morte. La loro diagnosi fu epatocolangiolite. Una suora promise di pregare per lei invocando l’aiuto di padre Pio. La madre di Maria Rosa le mise un’immaginetta del Padre sotto il cuscino. Una donna dell’ospedale inviò un espresso a Pietrelcina per richiedere aiuto. Dopo due giorni, il 28 febbraio 1953, un profumo di rose e viole riempì la stanza di Maria Rosa e contemporaneamente smise di lamentarsi.
Maria Rosa sogna Padre Pio e avviene il miracolo
La madre gridò temendo che fosse morta, ma si svegliò e disse di aver fame. I medici furono sorpresi dal fatto che si fosse guarita in modo inspiegabile. La madre la baciò e disse che non era un’allucinazione, ma una vera guarigione. Poi le mostrò l’immaginetta del frate che Maria Rosa aveva sognato quella notte. Maria Rosa chiese chi fosse quel frate e la madre le rispose che era Padre Pio, rendendo così conto che era stato lui a guarirla.
Poco dopo, arrivarono un telegramma da San Giovanni Rotondo in cui era scritto che Padre Pio avrebbe continuato a pregare per lei. I medici la tennero sotto osservazione per sei giorni e cercarono di trovare una spiegazione scientifica per la sua improvvisa guarigione, ma non ci riuscirono. Era stato, infatti, un miracolo. Il cinque marzo, la bambina giocava nel cortile di casa con gli altri bambini, quasi dimenticando di essere stata vicina alla morte. Le era stata restituita un’infanzia felice, e la vita che non si aspettava più di poter vivere.