Medjugorje: ecco cosa dicono i veggenti dei sacerdoti
Che cosa hanno detto i veggenti ai sacerdoti
Giovedì nove novembre i veggenti hanno parlato ai sacerdoti e P.Slavko ha fatto da interprete. Abbiamo potutoa mmirare nelle risposte la serietà e profondità interiore di Ivan, la sensibilità del cuore di Marija, la maturità di Vicka.
Ivan: vivere i messaggi per comprenderli. Formare gruppi ai preghiera per i giovani.
D – Qual’è il messaggio più importante che Maria dà a tutti?
I:La cosa più importante è fortificare la fede attraverso la preghiera e dopo, naturalmente, la conversione, la penitenza e la pace. Quando sentiamo queste parole: pace, preghiera, ecc., le possiamo capire in un modo molto diverso dal vero. E’ molto facile incominciare a pregare, ma la Madonna ci invita a pregare con il cuore. Preghiera con il cuore significa che quando io prego il Padre Nostro, l’Ave Maria, il Gloria, queste parole devono entrare nel mio cuore come l’acqua entra nella terra. Allora ogni preghiera fa l’uomo pieno di gioia, di pace e lo rende anche pronto ad accettare i pesi. Così per tutti i messaggi: quando cominceremo a fare le cose che Maria dice, allora capiremo in modo profondo che cosa significano veramente.
Come la Madonna guida te giovane con i suoi messaggi?
I:Vivendo i suoi messaggi, la Madonna mi guida, così pure attraverso le apparizioni. Tra la apparizione di ieri e quella di oggi c’e un collegamento: se provo a vivere ogni parola che dice la Madonna, rimane profondamente anche nel cuore e non esce così facilmente; mi dà anche indicazioni complementari perchè la mia vita diventi piena.
D – Che cosa si aspetta la Madonna dai sacerdoti?
I: Il più recente messaggio per loro è stato il 22 agosto, quando Lei ha espresso il desiderio che i sacerdoti formino gruppi di preghiera per i giovani. Il 15 agosto la Madonna ha desiderato che quest’anno sia dedicato ai giovani.
D – Ivan ha qui come docente la Vergine, ma noi come possiamo essere aiutati a formare questi gruppi?
I – I sacerdoti devono capire il loro ruolo che è un grande ruolo, ma il primo aiuto sono i genitori.
Marija: incarico speciale per i sacerdoti aiutarli a scoprire la loro chiamata
D – ho già detto che Marija ha avuto uno speciale compito per i sacerdoti (P.Slavko).
M – Da tanto tempo ho sentito come un dono speciale che Maria mi ha fatto per i sacerdoti: spesso vedo come essi mi chiedevano consigli e io non sapevo cosa dire. Passato tanto tempo, la Madonna mi ha chiesto di pregare e di offrire un sacrificio particolare per loro. Anche i ragazzi spesso mi confidavano che si volevano fare frati o preti e mi volevano prendere come madre spirituale; tutto questo per me era strano.
Poi ho visto che, come Maria ha dato a ciascuno una chiamata particolare, a me dava un messaggio particolare per i sacerdoti, e anche come consigliarli. E ho visto poi come, incontrando un sacerdote, era più facile parlare ed era più aperto quando abbiamo parlato insieme. Ho proprio visto come la Madonna desidera la crescita spirituale di ognuno, ma sopratutto dei sacerdoti, perchè ha sempre detto che sono i suoi figli prediletti…, e io, non so, tante volte vedo come un prete non ha proprio questo valore che Maria dice sempre. Lei parla del sacerdozio come di una cosa grande, bellissima, che poi nei sacerdoti non trovo.
Mia più grande preghiera allora è proprio questa: di aiutare i sacerdoti a scoprire questo valore del sacerdozio, perchè anche il sacerdote non lo sa, e noi vediamo qui che solo tramite la preghiera può scoprirlo. Spesso noi diciamo di pregare per loro e niente altro poter fare, ma la Madonna chiama ogni giorno a crescere di più a convertire noi stessi e camminare sempre più nella via della santità.
E’ difficile trovare un gruppo di preti così e io ho visto come un piano di Maria, dopo il gruppo venuto in gennaio dal Brasile. Ora vedo che, come Madonna ha detto quest’anno essere l’anno dei giovani e vuole che facciano gruppi di preghiera, così i sacerdoti devono essere loro guide spirituali. Così l’anno dei giovani è l’anno dei sacerdoti, perchè i sacerdoti non possono stare senza i giovani, e la Chiesa non si può rinnovare senza di loro. Anche i giovani non possono stare senza sacerdote. (un’alta volta Marija ha detto:“Se potessi, vorrei essere sacerdote”)
Vicka: insegna ad accettare le sofferenze con amore. D – Hai un messaggio per i sacerdoti? (P.Slavko)
V – Io non ho niente di speciale per voi; posso dire solo, come anche la Madonna ha detto, che i sacerdoti fortifichino la fede della gente, preghino con la gente, si aprino di piu con i loro giovani e con i loro parrocchiani.
D – Descrivi un pò come la tua sofferenza è finita.
V – Questo dono della penitenza che Maria mi ha dato è durato tre anni e 4 mesi. Nel gennaio di quest’anno la Madonna ha detto che la sofferenza sarebbe stata tolta il 25 settembre. Infatti in questo giorno è finita. Durante questo tempo ho provato a fare ciò che la Madonna mi ha detto, non mi interessava il perchè. Io posso solo ringraziare il Signore per questo dono perche attraverso di esso ho capito molte cose. Per questo io vi do un consiglio e, anche se siete sacerdoti, vi dico: se viene qualche sofferenza, accettarla con amore. Dio sa quando mandarci qualche cosa e quando la toglierà. Solo noi dobbiamo conservare la pazienza, pronti a ringraziare il Signore per tutto, perchè solo attraverso la sofferenza possiamo capire quanto è grande l’amore che il Signore ha per noi…Forse alcuni si aspettano che io ricordi molto della mia sofferenza. Ma perchè parlarne molto? La sofferenza si può solo vivere. Non è importante sapere il perchè, importante è accettare.
Fonte: Eco di Maria nr.58 – trascrizione degli amici di Medj. Maccacari – Verona, con piccoli adattamenti linguistici della red.