Medjugorje: suor Emmanuel “avevo un piede all’inferno e non lo sapevo”

Maggio 1991: AVEVO UN PIEDE ALL’INFERNO E NON LO SAPEVO
MESSAGGIO del 25 Maggio 1991 . “Cari figli, oggi invito tutti voi, che avete sentito il mio messaggio della pace, a realizzarlo con serietà e amore nella vita. Sono molti quelli che pensano di fare tanto perché parlano dei messaggi; ma non li vivono. Io v ‘invito, cari figli, alla vita e al cambiamento di tutto ciò che è negativo in voi, perché tutto si trasformi in positivo e in vita. Cari figli, Io sono con voi e desidero aiutare ciascuno di voi a vivere e, con la vita, a testimoniare la buona novella. Cari figli, Io sono con voi per aiutarvi e per condurvi al Cielo. In Cielo c ‘è la gioia: attraverso di essa potete già vivere il Cielo sin d’ora. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.

Tutti quelli che abitano a Medjugorje conoscono Patrick , il canadese di lingua inglese che partecipa ogni giorno alle tre ore di preghiera, in chiesa, con sua moglie Nancy e che, durante le lunghe omelie in croato, recita come un angelo il rosario della Divina Misericordia o le preghiere di Santa Brigida.Credevo anch’io di conoscerlo fino al giorno in cui mi ha raccontato la sua stona… – Ho cinquantasei anni. Mi sono sposato tre volte. Ho divorziato due volte (ogni volta per colpa dei miei adulteri). Prima di leggere i messaggi di Medjugorje non possedevo neppure la Bibbia. Ho lavorato nel settore automobilistico in Canada e in trent’anni il mio solo Dio è stato il denaro. Conoscevo ogni trucco per aumentare il mio malloppo.

Quando mio figlio mi ha chiesto: “Papà, che cos’è Dio?”, gli ho dato un biglietto da 20 dollari e gli ho detto: “Ecco il tuo Dio! Più ne avrai, più sarai vicino a Dio”. Non avevo contatti con la Chiesa e non avevo mai avuto fede, anche se ero cattolico battezzato. Vivevo con Nancy senza essere sposato, ma questo ci sembrava normale, dato che tutti lo facevano. Sette anni dopo abbiamo deciso di sposarci. Ho organizzato un super matrimonio in montagna. Avevo preso a nolo un elicottero… cerimonia civile, mentre un’orchestra suonava musica New Age…

Sei settimane più tardi Nancy mi ha detto: – Non ho l’impressione di essere sposata! Mentre le sventolavo davanti il nostro certificato di matrimonio, ha dichiarato: – No, non mi sento proprio sposata. Mia madre non è venuta e non siamo stati in chiesa. – D’accordo, – le ho detto – se ti può far piacere, andremo in chiesa. – Ho scoperto solo allora che la mia prima moglie aveva chiesto e ottenuto l’annullamento del nostro matrimonio, vent’anni prima… Non c’erano ostacoli perché sposassi Nancy in chiesa. La cerimonia ha avuto luogo qualche tempo dopo nella chiesa del “Cuore Immacolato di Maria”, l’unica con questo nome in tutto il Canada!

Lentamente ma sicuramente la Madonna mi veniva incontro… Ho dovuto confessarmi prima del matrimonio ed è stata una confessione senza il cuore. Nancy e io non pregavamo, non andavamo a messa, non facevamo niente di religioso, ma avevamo un certificato di matrimonio cattolico… I miei quattro figli (tre maschi e una ragazza) avevano vite difficili, o meglio catastrofiche (alcool, droghe, anche divorzi…) ma questo non mi disturbava più di tanto… Chi non ha problemi con i figli? Durante un trasloco, trovo un pacchetto che ci aveva mandato dalla Croazia (molto tempo prima!), il fratello di Nancy, che è croato. A dire il vero nessuno aveva mai aperto completamente questo pacchetto. Nancy me lo ha messo in mano dicendo: “Mio caro pagano di un marito, se qualcuno deve buttarlo, quello sei tu! Peserà sulla tua coscienza!” Era sabato sera.

Mi ricordo benissimo il momento in cui ho aperto il pacchetto. Conteneva i primi messaggi di Medjugoije che il fratello di Nancy aveva tradotto con cura in inglese e conservato per noi. Ho preso un foglio dal pacchetto e ho letto per la prima volta un messaggio di Medjugorje. E il primo messaggio che ho letto nella mia vita era: “Sono venuta a chiamare il mondo alla conversione per l’ultima volta”.

Proprio in quel preciso istante qualche cosa è cambiato nel mio cuore. Non ci è voluta un’ora, non dieci minuti, è successo in un istante. Il mio cuore si è sciolto e mi sono messo a piangere; non potevo fermarmi e le lacrime colavano sul mio viso in un flusso ininterrotto. Non avevo mai letto niente di simile a questo messaggio. Non sapevo niente di Medjugorje, neppure che esistesse! Ignoravo tutto dei messaggi. Tutto quello che riuscivo a leggere era: “Sono venuta a chiamare il mondo alla conversione per l’ultima volta” e sapevo che era per me, sapevo che la Madonna mi stava parlando! Il secondo messaggio che ho letto era: “Sono venuta a dirvi che Dio esiste!” e non penso di aver mai creduto in Dio in vita mia prima di leggere questo messaggio. Rendeva reali tutte le cose! Tutto l’insegnamento cattolico che avevo ricevuto da bambino era VERO! Non era più un racconto di fate o una bella favola completamente inventata!

La Bibbia era vera! Non era più il caso di mettere in discussione i messaggi; mi sono messo a leggerli uno ad uno, fino all’ultimo. Non potevo più staccarmi da quel libro e durante la settimana l’ho tenuto a portata di mano, malgrado la conflisione generale dovuta al trasloco. Leggevo e rileggevo e i messaggi penetravano sempre più profondamente nel mio cuore, nella mia anima. Avevo il tesoro dei tesori!

Durante il trasloco ho sentito parlare di un week end per coppie a Eugene (USA), a due giorni di viaggio da noi. – Andiamoci – ho detto a Nancy. – E la casa …? – Fa niente! – Là ho visto migliaia di persone che sentivano la stessa cosa che io sentivo per la Madonna, sul suo modo di parlare al mondo di oggi. Tutti avevano dei libri su Medjugoije, su Fatima, su Don Gobbi… non avevo mai visto una cosa simile! Durante la messa c’è stata una preghiera di guarigione: il Padre Ken Robert ha detto: – Consacrate i vostri figli al Cuore Immacolato di Maria! -Mi sono alzato in piedi, sempre in lacrime, perché non avevo smesso di piangere dal mio primo messaggio di Medjugorje, e ho detto a Maria: – Madre benedetta, prendi i miei figli! Te ne supplico perché io sono stato un cattivo padre! So che tu farai meglio di me.- E ho consacrato i miei figli: questo mi ha sconvolto, perché non sapevo veramente più cosa fare di loro. Le loro vite avevano oltrepassato ogni possibile stadio di degrado morale. Ma dopo quel week end, tutto è cominciato a cambiare nella nostra famiglia.

Il Padre Ken Robert aveva detto: – Rinunciate a quello che vi piace di più! -Mi piaceva molto Nancy e il caffè…. ho deciso di rinunciare al caffè! I messaggi di Medjugorje sono stati la grande grazia della mia vita: mi hanno trasformato completamente. Avrei potuto continuare il ciclo dei divorzi, avevo moltissimi soldi. Adesso, l’idea dell’adulterio è semplicemente esclusa dai miei pensieri. Un amore che la Madonna ha messo tra me e Nancy è incredibile, è una grazia di Dio. Mio figlio, che si drogava ed era stato espulso da scuola a sedici anni, si è convertito, si è fatto battezzare e pensa al sacerdozio. “Se qualcuno in una famiglia fa il primo passo, io farò il resto”. E’ proprio cosi! Se un messaggio di Medjugorje tocca il membro di una famiglia, a poco a poco tutta la famiglia si converte.

Per quanto riguarda l’altro mio figlio, non praticante dichiarato, è venuto a Medjugorje l’anno scorso e ha trovato la fede (confessione, prima comunione.) Gli altri miei figli e i miei genitori sono anche loro sulla buona strada, anche se questo non è sempre facile. Otto giorni dopo aver scoperto i messaggi di Medjugorje ho detto a Nancy: – Partiamo per Medjugorje! – Abitiamo qui dal 1993. Siamo arrivati senza niente. Nel giro di tre giorni la Madonna ci ha trovato un tetto e un compito. Nancy traduce per Padre Jozo. Per quanto mi riguarda la mia vita consiste ora nell’aiutare i pellegrini e nel far conoscere i messaggi in tutti i modi possibili. La Madonna, io l’amo enormemente, mi ha salvato la vita. Avevo un piede all’inferno e non lo sapevo!

Fonte: Suor Emmanuel