Missionario Cristiano ucciso dagli estremisti islamici insieme al figlio
In Nigeria i pastori Fulani, estremisti islamici, hanno ucciso a colpi di arma da fuoco un missionario cristiano e il figlio di 3 anni. Ne dà notizia JihadWatch.org.
Leviticus Makpa, 39 anni, aveva fondato una scuola cristiana nel villaggio di Kamberi, dove era pastore. Suo figlio, Godsend Makpa, è stato ucciso nell’attacco il 21 maggio scorso.
“Il nostro fratello missionario, il pastore Leviticus Makpa, è stato ucciso insieme al figlio dai banditi Fulani”, ha detto a Morning Star News, una residente del posto, Deborah Omeiza, “Sua moglie è fuggita con la figlia”, ha aggiunto.
Uno stretto collaboratore del pastore Makpa, Folashade Obidiya Obadan, ha detto che il missionario aveva mandato un messaggio alla moglie mentre i pastori stavano circondando la sua casa.
Obadan ha affermato: “Soldato di Cristo, Levitico Makpa, una delle mie più grandi benedizioni per il 2021 è averti incontrato. Grazie per avermi dato il privilegio di servire nel mio piccolo».
Un altro stretto collaboratore, Samuel Solomon, ha detto che i pastori Fulani avevano già attaccato in precedenza il pastore Makpa: “Si è nascosto, insieme alla sua famiglia, in una grotta. Poi, dopo che se ne sono andati, è tornato al campo. Alla fine ha perso la sua vita e quella di suo figlio; la moglie e la figlia sono fuggite. Sapeva che era in gioco la sua vita ma il fardello per le anime non gli permetteva di fuggire”.
Il pastore Makpa prestava servizio in un remoto villaggio dove manca l’istruzione: “Ha fondato l’unica scuola cristiana nel villaggio e ha sollevato molte anime. Ha assistito con noi all’ultima conferenza cristiana e noi avevamo programmato di adottarlo come nostro missionario ma dolorosamente si è unito alla lega dei martiri in Cielo. Il suo sangue testimonierà sulla terra e anche contro l’insicurezza di un governo islamista corrotto in Nigeria”.
Solomon ha affermato che l’attacco fa parte di un tentativo di spazzare via il Cristianesimo dalla regione.
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti il 7 dicembre ha aggiunto la Nigeria alla lista dei Paesi dove si assiste a “violazioni sistematiche, continue ed eclatanti della libertà religiosa”. La Nigeria si è unita così alla Birmania, alla Cina, all’Eritrea, all’Iran, alla Corea del Nord, al Pakistan, all’Arabia Saudita, al Tagikistan e al Turkmenistan.