Qual è il modo corretto per scambiarsi il segno di pace a Messa?
Molti Cattolici confondono il significato del saluto di pace, che comunemente chiamiamo “abbraccio di pace” o “segno di pace“, durante la Messa. Può capitare che anche i sacerdoti lo pratichino in maniera sbagliata.
Il problema è dato anche dal disordine provocato da alcuni fedeli: molti lasciano il proprio posto per salutare gli altri presenti all Messa, attraversando anche tutta la Chiesa e provocando rumore e facendo svanire il senso del mistero eucaristico. Anche qualche sacerdote, a volte, scende dall’altare per fare lo stesso.
In relazione a ciò, come spiegato su ChurchPop, alcuni vescovi suggerirono a Benedetto XVI che sarebbe stato opportuno che il saluto di pace precedesse il Credo così da evitare questi disordini. Per il Papa emerito, però, la soluzione non sta nel modificare ma nello spiegare questo momento della Messa.
L’abbraccio della pace, infatti, va dato alle persone che ci stanno accanto e può estendersi anche a chi ci sta davanti e a dietro.
Dobbiamo ricordare che questo momento ha il significato di realizzare ciò che Cristo ci ha chiesto prima di fare la Comunione, ovvero la riconciliazione con il fratello, prima di accostarci all’altare.
Tuttavia, se quella persona con cui non siamo in pace non è a Messa, “l’abbraccio” può essere dato agli altri come simbolo di riconciliamento.
Naturalmente ciò non sostituisce l’atto di cercare la riconciliazione con questa persona nella vita. Ma, nel momento precipuo della Messa, bisogna desiderare dal profondo del cuore che la pace sia con il prossimo e che possa averla con tutti quelli con cui ha avuto qualche problema.
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