Oggi onoriamo la Beata Vergine Maria, la Madre del Salvatore del mondo, con il titolo unico di “Immacolata Concezione”
L’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea chiamata Nazaret, a una vergine promessa sposa di un uomo di nome Giuseppe, della casa di Davide, e il nome della vergine era Maria. E venendo da lei, le disse: “Ti saluto, piena di grazia! Il Signore è con te “. Luca 1: 26–28
Cosa significa essere “pieno di grazia?” Questa è una domanda al centro della nostra solenne celebrazione di oggi.
Oggi onoriamo la Beata Vergine Maria, la Madre del Salvatore del mondo, con il titolo unico di “Immacolata Concezione”. Questo titolo riconosce che la grazia ha riempito la sua anima dal momento del suo concepimento, preservandola così dalla macchia del peccato. Sebbene questa verità fosse stata sostenuta per secoli tra i fedeli cattolici, fu solennemente dichiarata come un dogma della nostra fede l’8 dicembre 1854 da Papa Pio IX. Nella sua dichiarazione dogmatica ha affermato:
Dichiariamo, pronunciamo e definiamo che la dottrina secondo la quale la Santissima Vergine Maria, nel primo istante del suo concepimento, per una grazia e un privilegio singolari concessi da Dio Onnipotente, in il genere umano, preservato libero da ogni macchia del peccato originale, è una dottrina rivelata da Dio e quindi da credere fermamente e costantemente da tutti i fedeli.
Elevando questa dottrina della nostra fede al livello di un dogma, il santo padre ha dichiarato che questa verità deve essere ritenuta certa da tutti i fedeli. È una verità che si trova nelle parole dell’angelo Gabriele: “Ti saluto, piena di grazia!” Essere “pieni” di grazia significa proprio questo. Pieno! 100%. È interessante notare che il Santo Padre non ha detto che Maria è nata in uno stato di innocenza originale come Adamo ed Eva prima di cadere nel peccato originale. Invece, la Beata Vergine Maria è dichiarata preservata dal peccato per “una grazia singolare”. Sebbene non avesse ancora concepito suo Figlio, fu dichiarato che la grazia che avrebbe ottenuto per l’umanità mediante la sua croce e risurrezione aveva trasceso il tempo in modo da guarire la nostra Beata Madre al momento del suo concepimento, preservandola anche dalla macchia dell’originale. Peccato, per il dono della grazia.
Perché Dio dovrebbe farlo? Perché nessuna macchia di peccato poteva essere mescolata con la Seconda Persona della Santissima Trinità. E se la Beata Vergine Maria dovesse diventare uno strumento appropriato mediante il quale Dio si unisce alla nostra natura umana, allora doveva essere preservata da ogni peccato. Inoltre, è rimasta in grazia per tutta la vita, rifiutandosi di voltare le spalle a Dio di sua spontanea volontà.
Mentre celebriamo oggi questo dogma della nostra fede, rivolgi i tuoi occhi e il tuo cuore alla nostra Beata Madre semplicemente meditando su quelle parole pronunciate dall’angelo: “Ti saluto, piena di grazia!” Meditali, questo giorno, riflettendo su di loro più e più volte nel tuo cuore. Immagina la bellezza dell’anima di Maria. Immagina la perfetta virtù piena di grazia di cui godeva nella sua umanità. Immagina la sua perfetta fede, perfetta speranza e perfetta carità. Rifletti su ogni parola che ha detto, essendo ispirata e diretta da Dio. Lei è veramente l’Immacolata Concezione. Onorala come tale oggi e sempre.
Mia madre e mia regina, vi amo e vi onoro oggi come l’Immacolata Concezione! Guardo la tua bellezza e virtù perfetta. Ti ringrazio per aver sempre detto “Sì” alla volontà di Dio nella tua vita e per aver permesso a Dio di usarti con tale potere e grazia. Pregate per me, affinché quando vi conosco più profondamente come mia madre spirituale, possa anche imitare la vostra vita di grazia e virtù in tutte le cose. Madre Maria, prega per noi. Gesù io credo in te!