Om è il simbolo indù dell’Assoluto
L’obiettivo che tutti i Veda dichiarano, a cui puntano tutte le austerità e che gli uomini desiderano quando conducono la vita della continenza … è l’Om. Questa sillaba Om è davvero Brahman. Chiunque conosca questa sillaba ottiene tutto ciò che desidera. Questo è il miglior supporto; questo è il massimo supporto. Chiunque sappia che questo supporto è adorato nel mondo di Brahma.
- Katha Upanishad I
La sillaba “Om” o “Aum” è di fondamentale importanza nell’Induismo. Questo simbolo è una sacra sillaba che rappresenta Brahman , l’impersonale Assoluto dell’Induismo: onnipotente, onnipresente e la fonte di tutta l’esistenza manifesta. Brahman, di per sé, è incomprensibile, quindi una sorta di simbolo è essenziale per aiutarci a concettualizzare l’inconoscibile. Om, quindi, rappresenta sia gli aspetti non manifesti ( nirguna ) che manifesti ( saguna ) di Dio. Questo è il motivo per cui si chiama pranava, il che significa che pervade la vita e attraversa il nostro prana o respiro.
Om nella vita quotidiana indù
Sebbene Om simboleggi i concetti più profondi della credenza indù, è in uso quotidianamente dalla maggior parte dei seguaci dell’induismo. Molti indù iniziano la loro giornata o qualsiasi lavoro o viaggio pronunciando Om. Il simbolo sacro si trova spesso in testa alle lettere, all’inizio dei documenti d’esame e così via. Molti indù, come espressione della perfezione spirituale, indossano il segno di Om come ciondolo. Questo simbolo è custodito in ogni tempio indù e in una forma o nell’altra nei santuari della famiglia.
È interessante notare che un bambino appena nato viene inaugurato nel mondo con questo santo segno. Dopo la nascita, il bambino viene purificato ritualmente e la sacra sillaba Om è scritta sulla lingua con il miele. Quindi, è fin dal momento della nascita che la sillaba Om viene introdotta nella vita di un indù, e rimane sempre con lui come simbolo di pietà per il resto della sua vita. Om è anche un simbolo popolare usato nella body art e nei tatuaggi contemporanei.
La sillaba eterna
Secondo il Mandukya Upanishad :
Om è l’unica sillaba eterna di cui esiste solo lo sviluppo. Il passato, il presente e il futuro sono tutti inclusi in questo unico suono e tutto ciò che esiste oltre le tre forme del tempo è implicito in esso.
La musica di Om
Per gli indù , Om non è esattamente una parola, ma piuttosto un’intonazione. Come la musica, trascende le barriere dell’età, della razza, della cultura e persino delle specie. È composto da tre lettere sanscrite, aa , au e ma che, se combinate insieme, producono il suono “Aum” o “Om”. Per gli indù, si ritiene che sia il suono di base del mondo e che contenga tutti gli altri suoni al suo interno. È un mantra o una preghiera in sé e, se ripetuto con l’intonazione corretta, può risuonare in tutto il corpo in modo che il suono penetri al centro del proprio essere, l’ atman o l’anima.
C’è armonia, pace e felicità in questo suono semplice ma profondamente filosofico. Secondo la Bhagavad Gita, facendo vibrare la sacra sillaba Om, la suprema combinazione di lettere, mentre contempla la Personalità suprema della Divinità e abbandona il proprio corpo, un credente raggiungerà certamente il più alto stato di eternità “apolide”.
Il potere di Om è paradossale e duplice. Da un lato, proietta la mente oltre l’immediato verso uno stato metafisico astratto e inesprimibile. D’altra parte, però, porta l’assoluto a un livello più tangibile e completo. Comprende tutte le potenzialità e possibilità; è tutto ciò che era, è o deve ancora essere.
Om in pratica
Quando cantiamo Om durante la meditazione, creiamo in noi stessi una vibrazione che si sintonizza in sintonia con la vibrazione cosmica e iniziamo a pensare universalmente. Il silenzio momentaneo tra ogni canto diventa palpabile. La mente si muove tra gli opposti del suono e del silenzio fino a quando il suono non cessa di esistere. Nel silenzio che ne segue, anche il solo pensiero di Om viene estinto, e non c’è più nemmeno la presenza del pensiero per interrompere la pura consapevolezza.
Questo è lo stato di trance, in cui la mente e l’intelletto sono trascesi mentre l’individuo si fonde con il Sé Infinito in un pio momento di realizzazione assoluta. È un momento in cui gli affari mondani meschini si perdono nel desiderio e nell’esperienza dell’universale. Tale è l’incommensurabile potere di Om.