Padre Francesco Maria della Croce sarà beatificato a Maggio
Il Vaticano ha decretato che p. Francesco Maria della Croce Jordan, fondatore dei Salvatoriani, sarà beatificato il 15 maggio 2021, presso l’Arcibasilica di San Giovanni in Laterano a Roma.
Presiederà la cerimonia il cardinale Angelo Becciu, prefetto della Congregazione per le cause dei santi.
La notizia è stata annunciata congiuntamente dai responsabili dei tre rami della Famiglia Salvatoriana: p. Milton Zonta, superiore generale della Società del Divin Salvatore; Suor Maria Yaneth Moreno, superiora generale della Congregazione delle Suore del Divin Salvatore; e Christian Patzl, presidente della Comunità Internazionale del Divin Salvatore.
Il processo di beatificazione del sacerdote tedesco si apre nel 1942. Nel 2011 Benedetto XVI ha riconosciuto le sue virtù eroiche, dichiarandolo Venerabile. Il 20 giugno di quest’anno, Papa Francesco ha approvato la sua beatificazione dopo aver riconosciuto un miracolo attribuito alla sua intercessione.
Nel 2014, due membri laici dei Salvatoriani a Jundiaí, in Brasile, hanno pregato affinché la Giordania interceda per il loro bambino non ancora nato, che si credeva soffrisse di una malattia ossea incurabile nota come displasia scheletrica.
Il bambino è nato in condizioni di salute l’8 settembre 2014, festa della Natività della Beata Vergine Maria e anniversario della morte di Jordan.
Il futuro Beato fu chiamato Johann Baptist Jordan dopo la sua nascita nel 1848 a Gurtweil, una città nell’attuale stato tedesco del Baden-Württemberg. A causa della povertà della sua famiglia, all’inizio non fu in grado di perseguire la sua chiamata di prete, lavorando invece come operaio e pittore-decoratore.
Ma stimolato dall’anti-cattolico “Kulturkampf”, che ha tentato di limitare le attività della Chiesa, ha iniziato a studiare per il sacerdozio. Dopo la sua ordinazione nel 1878, fu inviato a Roma per imparare il siriano, l’aramaico, il copto e l’arabo, nonché l’ebraico e il greco.
Credeva che Dio lo chiamasse a fondare una nuova opera apostolica nella Chiesa. Dopo un viaggio in Medio Oriente, ha cercato di stabilire una comunità di religiosi e laici a Roma, dediti a proclamare che Gesù Cristo è l’unico Salvatore.
Ha nominato i rami maschile e femminile della comunità rispettivamente Società del Divin Salvatore e Congregazione delle Suore del Divin Salvatore.
Nel 1915, la prima guerra mondiale lo costrinse a lasciare Roma per la neutrale Svizzera, dove morì nel 1918