Padre Pio conforta e guarisce Padre Alberto poi vola via dalla finestra, tutti accorrono per vedere la sua impronta sul vetro
Padre Alberto D’Apolito nel suo libro racconta la guarigione miracolosa di Padre Placido Bux da una grave cirrosi epatica avvenuta nel 1957 nell’ospedale di S. Severo. Durante il suo ricovero, Padre Placido ebbe un’esperienza in cui vide Padre Pio che gli parlava, lo confortava e gli assicurava la guarigione.
Padre Placido vide anche il frate di Pietralcina appoggiare la mano sulla finestra della sua camera. Al risveglio, si sentì meglio e vide l’ombra di una mano sulla finestra. Convinto che la visita del santo fosse reale, raccontò l’esperienza alle suore, alle infermiere e al personale dell’ospedale. La notizia si diffuse in città e molte persone accorsero per vedere l’impronta della mano di Padre Pio sulla finestra.
L’impronta di Padre Pio sulla finestra
Tuttavia, i medici erano scettici e il superiore del convento di S. Severo sconsigliò a Padre Placido di diffondere notizie inverosimili che potessero danneggiare l’immagine del santo. Nonostante ciò, l’impronta della mano di Padre Pio rimase sulla finestra per alcuni giorni, nonostante i tentativi di pulirla. Padre D’Apolito, all’epoca parroco della chiesa di Maria SS. Delle Grazie, apprese la notizia dal cappellano dell’ospedale e visitò l’impronta della mano.
Inizialmente scettico, D’Apolito si recò a San Giovanni Rotondo per parlare direttamente con il frate si Pietralcina. Quest’ultimo confermò di essere stato a S. Severo ma gli chiese di non divulgare la notizia. Quando D’Apolito riferì la risposta di Padre Pio a S. Severo, tutti si tacquero. Padre Placido guarì completamente dalla sua malattia.
Una delle caratteristiche che lo ha reso celebre il frate di Pietralcina era la sua capacità di lievitare, ovvero di sollevarsi da terra senza l’aiuto di alcun supporto fisico visibile. Questo fenomeno, chiamato levitazione è stato testimoniato da molte persone che hanno affermato di aver visto Padre Pio fluttuare nel corso delle sue preghiere o delle sue messe.