Padre Pio e il dono della chiaroveggenza
La chiaroveggenza è la capacità di percepire informazioni o eventi senza l’uso dei cinque sensi. Può essere definita anche come la capacità di vedere il futuro, leggere la mente degli altri o percepire intuizioni e sensazioni che non sono facilmente spiegabili dalla logica razionale. È considerata una capacità paranormale o extrasensoriale e viene spesso associata a pratiche spirituali o mistiche.
La chiaroveggenza è un particolare carisma e Padre Pio riusciva a capire le persone e a raggiungere le parti più nascoste dell’anima. Oggi parleremo di alcune testimonianze dei singolari interventi del frate di Pietralcina.
La donna di Bologna
Un giorno una signora di Bologna, insieme alla amiche, decise di recarsi a San Giovanni Rotondo per incontrare Padre Pio. Ma, appena giunta sulla sacrestia il frate di Pietralcina gli dice di tornare immediatamente a casa perché suo marito stava male. La donna rimase stupefatta, senza parole. Quando era partita, tutti i suoi famigliari godevano di ottima salute.
Colta dal panico, prende il primo mezzo utile a disposizione e si dirige verso casa. Una volta arrivata si accorge che il marito sta bene, ma nella notte, l’uomo, comincia ad avere problemi di respirazione. Qualcosa gli premeva la gola così la moglie chiamò subito il medico. L’uomo venne visitato, portato immediatamente in ospedale e operato d’urgenza. Dalla sua gola estrassero ben 2 bacinelle di pus. Padre Pio prevedendo il fatto aveva salvato l’uomo dalla morte certa.
Il figlio spirituale di Padre Pio
Un ragazzo residente a Roma, molto devoto di Padre Pio, un giorno a passeggio per Roma con gli amici, omise per vergogna di fare il gesto che faceva sempre è cioè fare una piccola riverenza in segno di saluto a Gesù sacramentato. Improvvisamente una voce gli urla all’orecchio la parola “Vigliacco“. Era la voce di Padre Pio. Il ragazzo sentendosi in colpa si diresse a San Giovanni Rotondo e Padre Pio gli disse che per quella volta lo aveva solo sgridato, ma dalla prossima gli avrebbe dato degli scapaccioni.