Padre Pio predisse a Maria Josè la caduta della monarchia
Padre Pio, sacerdote e mistico del XX secolo, predisse a Maria José la fine della monarchia. Questa predizione è un episodio curioso nella vita di entrambi i personaggi, che si intrecciano grazie a un evento straordinario.
Maria José, nata nel 1906, era la principessa del Belgio. Nel 1930 sposò Umberto di Savoia, principe ereditario d’Italia, diventando Regina d’Italia nel 1946. Padre Pio, invece, era un prete francescano italiano famoso per i suoi stigmi, ovvero le ferite corrispondenti alle piaghe di Cristo.
La storia narra che nel 1958, Maria José decise di visitare il convento di San Giovanni Rotondo, dove Padre Pio risiedeva. Fu un incontro molto significativo, poiché i due condivisero un’intensa conversazione riguardo al futuro della monarchia italiana. Si dice che Padre Pio abbia predetto la fine del regno del casato di Savoia e l’avvento di un’Italia repubblicana.
Ma vediamo cosa accadde durante il loro incontro quando Maria Josè si recò da Padre Pio.
L’incontro tra Maria Josè e Padre Pio
Quando Maria José arrivò nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, padre Pio stava confessando una mugnaia. Dopo essere stato avvertito della visita di Maria José, terminò la confessione e accettò di riceverla. Mentre attendeva il suo turno, Maria José notò la presenza di numerosi giovani che aspettavano di parlare con padre Pio.
Durante l’attesa, Maria José sentì un profumo persistente di violette e incenso, ma nessuno intorno a lei lo percepiva. Chiese così a un frate qualcosa riguardante quel profumo e lui le spiegò che solo le anime belle potevano sentirlo visto che era un dono del Signore. Maria José, anche se scettica di solito, non riuscì a spiegarsi razionalmente quel fenomeno.
Quando padre Pio uscì dal confessionale, indossando il saio scuro e il cappuccio, si avvicinò a Maria José. Qualcuno le spinse il capo in giù affinché potesse baciare le stimmate sanguinanti sulle mani di padre Pio. Nonostante la sua iniziale resistenza, Maria José fu colpita dalla dolcezza e umiltà del frate.
Padre Pio poi invitò Maria José nella sua cella e lei e la sua amica lo seguirono. Durante la conversazione, parlarono principalmente del padre e della cognata. Nonostante non credesse nelle capacità di chiaroveggenza del frate, le sue parole le procurarono una sensazione di benessere. Condivise con Padre Pio le sue preoccupazioni riguardo alla dittatura e alla guerra. Alla fine del loro incontro, il frate predisse la fine imminente della guerra.
Inizialmente, Maria pensò che si riferisse alla seconda guerra mondiale, ma poi capì che il frate si riferiva alla caduta della monarchia in Italia.
Maria José racconta anche di aver scritto alcune lettere a Padre Pio, ma di aver commesso un errore nella spedizione dell’ultima lettera, inviandogli dei foglietti pieni di cancellature e disegni anziché la copia finale. Successivamente si menziona una lettera inviata da Umberto a Padre Pio, in cui il re gli esprime il suo saluto e la sua ammirazione per la sua opera di carità e amore verso il prossimo.