Padre Slavko di Medjugorje: Cosa significa pregare il Rosario?
«Un messaggio per noi importante è quello del 14 agosto vigilia della festa dell’ Assunzione della Madonna. (Messaggio a Ivan del 14 agosto 1984: «Vorrei che tutta la gente pregasse in questi giorni con me più che può. Che digiuni severamente di mercoledì e di venerdì e che preghi ogni giorno il Rosario, meditando i misteri gaudiosi, dolorosi e gloriosi».)
La Madonna è apparsa a Ivan nella sua casa dopo la preghiera. Questa era una apparizione straordinaria. Lui non aspettava la Madonna. Ma dopo la preghiera è apparsa ed ha chiesto che in questo tempo tutti digiunino due giorni la settimana, che tutti preghino tutto il Rosario, ogni giorno. Allora tutte le tre parti del Rosario. Questo significa: parte gioiosa, dolorosa e gloriosa .
Per quanto ci riguarda, per riflettere questo messaggio del 14 agosto quando ha detto «tutto il Rosario», si può vedere che cosa vuole la Madonna da noi. Essa vuole, si può dire, una preghiera permanente. Mi spiego. Quando domanda tutto il Rosario, ogni giorno, questo non significa trovare il tempo di una mezz’ora per giorno; il più presto possibile recitare ogni volta «Ave Maria» e dire: «ho finito il messaggio». No. È un altro il senso di questa preghiera. Pregare i 15 misteri o tutto il Rosario significa essere vicini ai misteri della vita di Gesù, ai misteri della Redenzione, ai misteri della vita di Maria.
Se volete pregare nel senso di questo messaggio non c’è bisogno di trovare mezz’ora per la preghiera e finirla, ma un altro comportamento è domandato. Per esempio al mattino: se non avete tempo per la preghiera pregate un mistero: per esempio un mistero gioioso. La Madonna dice: «Sono pronta a fare la tua volontà. Io ho capito che cosa vuoi da me. Sono pronta, mi lascio guidare da te». Questo è il primo mistero gioioso. Allora, se vogliamo approfondire la nostra preghiera dobbiamo lasciare la parola nel nostro cuore; che anche nei nostri cuori cresca la prontezza di cercare e fare la volontà del Signore ogni giorno. E quando abbiamo lasciato scendere la parola di Dio nei nostri cuori, e quando per la grazia viene la prontezza nei nostri cuori di cercare e fare la volontà del Signore, possiamo pregare 10 Ave Maria per noi stessi, per la famiglia, per la gente con la quale lavoriamo o siamo assieme nella scuola. Se volete continuare a pregare e seguire il messaggio della Madonna, per esempio, pregate un altro mistero: come la Madonna visita la sua cugina Elisabetta? Che cosa significa questo per noi? La Madonna è attenta agli altri, vede i bisogni e visita quelli che hanno bisogno del suo tempo, del suo amore. E porta la gioia a Elisabetta.
Per noi, un impulso concreto: pregare ogni giorno che anche noi siamo pronti a fare la stessa cosa: regalare il tempo a chi ha bisogno di noi, vedere, aiutare e portare la gioia. In questo modo si può approfondire ogni mistero. Questo è un indiretto invito a leggere la Scrittura perché il Rosario è sempre una preghiera meditativa e una preghiera biblica. Allora, senza conoscere la Bibbia, non si può bene meditare il Rosario. Guardate, se qualcuno dice: «Da dove posso prendere tanto tempo per la preghiera, per il Rosario intero, o per la preghiera per contemplare i misteri?». Io vi dico: «Ho visto che noi abbiamo tempo, ma tante volte non vediamo il valore della preghiera e diciamo che non abbiamo tempo». Allora è un invito della Madre, un invito che deve portare a noi la pace. Se vogliamo la pace, io credo, dobbiamo prendere il tempo per la preghiera»