Paola(CS), ritrovata la mano desta del santo degli abissi

La mano desta del santo. Sospiro di sollievo per la città di Paola: è trovata la mano sinistra del santo da due sommozzatori che perlustravano la zona. Ieri, grazie al supporto di uno scooter subacqueo, i due sommozzatori hanno effettuato una ricognizione a largo raggio. Attorno al punto dove oggi è stata riposizionata la statua, rinvenendo – a circa 200 metri di distanza più a riva – il prezioso manufatto.


Col supporto di un’imbarcazione e di un piccolo equipaggio formato dai marinai, la “Mano del Santo” è quindi riportata sulla terra ferma, con l’intenzione di trasferirla al più presto presso il Municipio dove sarà possibile ammirarla all’interno di una teca.


La mano desta del santo. Un alone di mistero si cela dietro la scomparsa della statua. Negli ultimi giorni del 2011 scomparve misteriosamente dal fondale marino paolano, trascinata molto probabilmente dalle reti dei pescherecci.
Nel gennaio del 2012 fu Piero Greco a ritrovare la statua scomparsa; lui insieme ai suoi sub, dai primi giorni di gennaio lavorò per scandagliare lo specchio d’acqua del tratto di costa. La statua si presentava poggiata sul fondale con la base del piedistallo, con il viso rivolto verso la città. Attorno qualche residuo di rete, ma nel complesso in buone condizioni. Purtroppo gli mancava il braccio con cui reggeva il bastone.

Preghiera a San Francesco d’Assisi per avere una grazia

La mano desta del santo: Il Sindaco Perrotta ringrazia


«Con grande emozione ho accolto la notizia del ritrovamento di una statua che era diventata simbolo per tante persone che guardavano al mare anche attraverso la sua presenza. Pertanto esprimo un nuovo ringraziamento alla magistratura, alla capitaneria di porto, a tutti i pescatori e la gente di mare che si è prodigata in ogni momento e con uno sforzo anche economico per ritrovarla.
Un ringraziamento ancora più particolare al Gruppo subacqueo di Piero Greco — ha sottolineato il sindaco Roberto Perrotta a nome dei devoti paolani – che forse più degli altri ha patito questo evento e che oggi si rallegra per il buon esito. A Piero che mi ha tenuto costantemente informato il plauso della nostra città, perché attraverso la sua opera meritoria ancora una volta ci ha fatto sentire partecipi di una bellissima avventura».