Paolo Tescione: vi dico io come gestire i saloni di parrucchiere nel covid. Il governo ha floppato con un intero settore
Come qualcuno già sa oltre a svolgere la mia attività di blogger nel gestire #ilblog ex conosciuto il blog della preghiera il mio vero lavoro è quello di lavorare come amministrativo in un complesso aziendale di saloni parrucchieri e centri estetici.
In questa pandemia per le problematiche legate al covid 19 siamo stati costretti a chiudere le attività. Questo è accaduto in Campania il 10 Marzo.
Da quel giorno sono state date alcuni giorni di prossima apertura poi rinviati come il 4 Aprile, 4 Maggio, invece adesso è prevista per il giorno 1 Giugno.
Posso fare due considerazioni in base alla gestione del governo nel settore estetico.
La prima che il governo ci ha obbligato alla chiusura ma a distanza di 50 giorni solo il 20% dei dipendenti ha avuto accesso alla cassa integrazione e le aziende non hanno ricevuto fondi obbligando alle stesse a pagare pigioni, bollette, fornitori, banche, con attività entrate pari a zero.
La seconda mi lascia ancora più perplesso infatti ho non ci hanno detto tutto sulla trasmissione del covid oppure chi gestisce questa cosa non conosce i saloni di parrucchiere.
Infatti se un salone mette le postazioni lavoro a due metri separati da pannelli in pvc, se la cliente e operatore hanno i dispositivi come guanti, tute monouso, mascherine, se all’ingresso della cliente viene misurata la febbre, se il locale è sanificato ogni giorno, che rischio c’è di trasmissione?
O almeno caro Governo se vuoi farci stare a casa abbia l’accortezza di stanziare fondi per aziende e lavoratori che hanno sempre lavorato e pagato tributi oppure se non hai i fondi facci gestire a noi la cosa che conosciamo il lavoro e i saloni e sappiamo come evitare il contagio.
Caro governo Conte concludo con un consiglio per non sbagliare più: quando vi serve una ricetta per cucinare rivolgetevi a una casalinga, quando vi serve una dieta da fare rivolgetevi a un dietologo, quando dovete gestire un salone rivolgetevi a un parrucchiere.
I virologi devono fare i medici e i politici i politici. Purtroppo questa volta avete messo in ginocchio e floppato con un intero settore che come tutti gli altri dovevate tutelare.
Di Paolo Tescione