Papa Francesco annuncia una notizia “mai successo prima”
Papa Francesco annuncia una notizia: Alla fine del mese scorso, il Vaticano ha annunciato che la pandemia di coronavirus aveva costretto Papa Francesco a rinviare una campagna annuale di raccolta fondi tra i cattolici di tutto il mondo per aiutarlo a svolgere il suo ministero.
Il coronavirus prosciuga le casse vaticane con il calo dei redditi, i deficit incombono
La pandemia ha devastato le finanze del Vaticano. Costringendolo a investire nei fondi di riserva e ad attuare alcune delle misure di controllo dei costi più dure di sempre nella piccola città-stato.
In questo contesto desolante, i massimi amministratori vaticani hanno tenuto una riunione di emergenza a fine marzo. Hanno ordinato il congelamento di promozioni e assunzioni e il divieto di straordinari, viaggi e grandi eventi.
La pandemia ha anche rallentato drasticamente il flusso di fondi dai Musei Vaticani. L’anno scorso hanno ricevuto circa 7 milioni di visitatori e sono la vacca da reddito più affidabile della città.
I musei, che generano circa 100 milioni di euro all’anno. Hanno chiuso dall’8 marzo e non dovrebbero aprirsi fino alla fine di maggio al più presto, con una conseguente perdita di entrate fino a tre mesi.
Anche dopo la riapertura, i funzionari temono che misure di sicurezza rafforzate, requisiti di allontanamento sociale, nuove norme sanitarie e la prevista penuria di turisti internazionali eroderanno per anni le vendite di biglietti e souvenir.
Papa Francesco annuncia una notizia: i conti nel dettaglio
La sede della Chiesa cattolica romana ha due bilanci.
Uno è quello della Santa Sede, il governo della Chiesa cattolica riconosciuto come entità sovrana dal diritto internazionale. Comprende l’amministrazione centrale e le ambasciate che intrattengono relazioni diplomatiche con oltre 180 paesi.
Il suo reddito proviene da partecipazioni immobiliari, investimenti e contributi come Peter’s Pence. È in deficit da molti anni.
L’altro budget è per la Città del Vaticano, una città-stato di 108 acri circondata da Roma. Comprende le entrate vitali dei Musei Vaticani e tradizionalmente gestisce un surplus.
Il surplus del bilancio della Città del Vaticano, così come i contributi dei fedeli e i profitti della banca vaticana, utilizzati per anni per tappare i deficit della Santa Sede.
L’ultimo anno per il quale il Vaticano ha pubblicato i dati di bilancio completi è stato il 2015, quando la Santa Sede aveva un deficit di 13,1 milioni di euro.
Da allora, ha detto Guerrero, la Santa Sede ha avuto entrate annuali di circa 293 milioni di dollari e spese di circa 347 milioni di dollari, risultando in un deficit annuo di circa 54 milioni di dollari.
I veleni del caos finanziario vaticano
La Santa Sede non è un’azienda come le altre, non va a caccia di profitti ed i bilanci ovviamente restano in deficit tuttavia quando invece si fanno delle speculazioni.