Papa Francesco chiede di non giudicare nessuno, ognuno di noi ha le sue miserie

Giudicare gli altri è un comportamento molto comune nella società. Ognuno di noi ha il bisogno di valutare gli altri in base alle loro azioni, comportamenti, aspetto fisico o atteggiamenti. Tuttavia è importante riflettere sulle conseguenze di questo tipo di comportamento e su come potrebbe influenzare la nostra percezione degli altri.

Il giudizio altrui può essere dannoso, non solo per la persona oggetto del giudizio, ma anche per chi lo emette. Infatti, quando giudichiamo gli altri, tendiamo a basarci su stereotipi, pregiudizi o supposizioni, senza verificare i fatti o conoscere veramente la persona. Questo tipo di giudizio superficiale può portarci a malintesi, incomprensioni e possibile discriminazioni.

Inoltre, quando giudichiamo gli altri, ci concentriamo sulle loro difese o sulle caratteristiche che non ci piacciono, ignorando le loro qualità positive. Ciò può portarci a concentrarci solo sugli aspetti negativi delle persone e a trascurare l’opportunità di conoscere e apprezzare ciò che hanno da offrire.

Invece di giudicare gli altri, dovremmo cercare di praticare l’empatia e la comprensione. Dovremmo cercare di metterci nei loro panni, cercando di capire i loro motivi e le loro esperienze di vita.

Papa Francesco e il pensiero di Dio sul giudizio

Proprio di giudizio ha parlato Papa Francesco ad un’udienza dedicata alla misericordia nella vita di Gesù. In questo frangente, Bergoglio ci ha tenuto a ricordare che ognuno di noi, prima di giudicare gli altri dovrebbe domandarsi qualcosa di se stesso e sopratutto ricordare che, siamo tutti peccatori, ma tutti abbiamo la possibilità di ricevere il perdono da Dio.

Anche se ci vergogniamo delle nostre azioni, non dobbiamo temere di confessarci e parlarne con Dio perché Lui con la sua misericordia, cancella le nostre miserie. Poi il Papa racconta dell’episodio che ha visto Gesù nel Giordano, mettersi in fila con gli altri peccatori. Gesù nel cuore non aveva inimicizia nei loro confronti, ma tanto amore. La missione di Gesù, dall’inizio del tempo è stata quella di insegnare la misericordia e si è fatto messia della condizione umana, mosso solo da sentimenti si compassione e solidarietà verso tutti, indistintamente.