Papa Francesco conforta i genitori del prete cattolico italiano ucciso
Papa Francesco ha incontrato i genitori di un sacerdote italiano ucciso mercoledì prima dell’udienza generale.
Il papa ha fatto riferimento all’incontro con la famiglia di p. Roberto Malgesini durante il discorso dell’udienza generale del 14 ottobre nell’Aula Paolo VI in Vaticano.
Ha detto : “Prima di entrare in Aula, ho incontrato i genitori di quel sacerdote della diocesi di Como che è stato ucciso: è stato ucciso proprio nel suo servizio agli altri. Le lacrime di quei genitori sono le loro stesse lacrime, e ognuno di loro sa quanto ha sofferto nel vedere questo figlio che ha dato la sua vita al servizio dei poveri “.
Ha continuato: “Quando vogliamo consolare qualcuno, non riusciamo a trovare le parole. Perché? Perché non possiamo arrivare al suo dolore, perché i suoi dolori sono i suoi, le sue lacrime sono le sue. Lo stesso vale per noi: le lacrime, il dolore, le lacrime sono mie, e con queste lacrime, con questo dolore mi rivolgo al Signore “.
Malgesini, noto per la sua cura per i senzatetto e i migranti, è stato accoltellato a morte il 15 settembre nella città italiana settentrionale di Como.
Il giorno dopo la morte di Malgesini, Papa Francesco ha detto : ” Lodo Dio per la testimonianza, cioè per il martirio, di questa testimonianza di carità verso i più poveri”.
Il papa ha osservato che il sacerdote era stato ucciso “da una persona bisognosa che lui stesso ha aiutato, una persona con una malattia mentale”.
Il cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere papale, ha rappresentato il papa ai funerali di Malgesini il 19 settembre.
Il sacerdote 51enne è stato insignito postumo della più alta onorificenza italiana al valor civile il 7 ottobre.
All’incontro con il papa ei genitori di Malgesini era presente anche il vescovo Oscar Cantoni di Como