Papa Francesco critica il documento dell’UE contro la parola ‘Natale’
In una conferenza stampa durante un volo per Roma, Papa Francesco ha criticato un documento della Commissione dell’Unione Europea che avevo lo strambo obiettivo di eliminare la parola Natale dagli auguri.
Si tratta del documento “#UnionOfEquality. Linee guida della Commissione Europea per la comunicazione inclusiva”. Il testo interno di 32 pagine incoraggia il personale con sede a Bruxelles e in Lussemburgo a evitare frasi come “Natale può essere stressante” e dire, invece, “le vacanze possono essere stressanti”.
La guida della Commissione europea ha esortato i funzionari a “evitare di presumere che siano tutti cristiani”. Il documento, tuttavia, è stato ritirato il 30 novembre scorso.
Papa Francesco critica il documento dell’Unione Europea che scoraggiava l’uso della parola “Natale”
Interpellato sulla questione, il Santo Padre ha parlato di “anacronismo”.
“Nella storia tante, tante dittature ci hanno provato. Pensa a Napoleone. Pensa alla dittatura nazista, a quella comunista… è una moda di laicità diluita, acqua distillata… Ma questa è una cosa che non ha sempre funzionato”.
Parlando con i giornalisti ieri, lunedì 6 dicembre, il Papa ha sottolineato che l’UE deve sostenere gli ideali dei suoi padri fondatori, che comprendevano cattolici impegnati come Robert Schuman e Alcide De Gasperi, che ha citato durante un importante discorso ad Atene sulla democrazia.
“L’Unione Europea deve prendere in mano gli ideali dei padri fondatori, che erano ideali di unità, di grandezza, e stare attenta a non intraprendere la strada della colonizzazione ideologica”, ha affermato il Papa.
Poco prima che la guida venisse ritirata, il Segretario di Stato vaticano aveva criticato aspramente il documento dell’Unione Europea.
In un’intervista pubblicata da Vatican News il 30 novembre, il cardinale Pietro Parolin ha affermato che il testo è andato “contro la realtà” sminuendo le radici cristiane dell’Europa.
Fonte: ChurchPop.