Papa Francesco è tornato tra i fedeli dopo l’operazione, cos’ha detto
Papa Francesco, ad un mese esatto dall’intervento al colon, è tornato tra i fedeli: è, infatti, arrivato nell’Aula Paolo VI per l’udienza generale.
Questi incontri del mercoledì normalmente erano sospesi nel mese di luglio, che il Papa dedicava al suo periodo di ‘ferie’ a Casa Santa Marta.
Quest’anno il mese di riposo è coinciso con la convalescenza dopo l’intervento del 4 luglio e il successivo ricovero al Policlinico Gemelli di Roma.
L’appuntamento, a causa del caldo, si svolge, come ogni estate, al chiuso dell’aula Paolo VI, anziché nel Cortile di San Damaso. Giunto all’aula Nervi con indosso una mascherina, il papa se l’è subito tolta ed è entrato, camminando senza problemi, alla poltrona centrale dalla quale ha dato avvio alla catechesi che prosegue un ciclo dedicato alla lettera di San Paolo ai Galati.
Il Santo Padre è apparso in discreta forma e di ottimo spirito.
“Non si può negoziare con la verità del Vangelo”, “non si scende a compromessi: la fede in Gesù non è merce da contrattare. E’ salvezza, è incontro, è redenzione, non si vende a buon mercato”.
Il Papa ha sottolineato che la “parola chiave” del Vangelo è “libertà”. “La novità del Vangelo è una novità radicale, non è una novità passeggera, non ci sono Vangeli alla moda”.
Poi il Papa ha sottolineato che “vediamo, anche oggi, qualche movimento che predica il Vangelo con la modalità propria ma poi esagera e riduce tutto il Vangelo al movimento. Ma questo non è il Vangelo di Cristo, è il Vangelo del fondatore o della fondatrice. Potrà aiutare all’inizio ma poi non porta frutti”.