Papa Francesco: prediche brevi e fatte con gioia

Oggi vogliamo riportarvi le parole di Papa Francesco, pronunciate durante la messa crismale, in cui chiede ai sacerdoti di riportare la parola di Dio con gioia, attraverso gesti seppur piccoli concreti, di aiuto, di solidarietà e di concretezza.

Durante la Messa crismale, papa Francesco parla ai sacerdoti e sottolinea l’importanza di portare la buona notizia ai poveri con gioia. Dice che i sacerdoti devono annunciare la parola di Dio con gioia, così come fece Gesù quando predicava il Vangelo.

Come si trasmette la gioia

La gioia viene trasmessa attraverso piccoli gesti di gentilezza e disponibilità, come aiutare qualcuno in qualunque modo o dedicare il proprio tempo a qualcun altro. Il Papa sottolinea che portare la buona notizia non è solo una teoria, ma un compito che viene dallo Spirito Santo. La gioia dello Spirito rinnova il sacerdote e gli permette di portare la verità del Vangelo in un modo più vero.

Inoltre il pontefice nomina tre simboli che rappresentano il contenitore in cui la buona notizia si conserva bene. Uno di questi simboli è Maria, la Madonna, che rappresenta la pienezza e il coraggio attraverso la sua totalità. Senza di lei, i sacerdoti non possono fare il loro lavoro. Il secondo simbolo è la brocca che la Samaritana ha portato a Gesù per dargli da bere. Questo rappresenta l’importanza di essere concreti nel portare la buona notizia agli altri. Infine, l’immagine del Cuore trafitto di Gesù rappresenta l’integrità mite, umile e povera che attrae le persone.

L’evangelizzazione secondo il pontefice deve essere rispettosa, umile e tenera, altrimenti non può portare gioia. La verità si è fatta carne, quindi deve essere incarnata nella tenerezza, come ha fatto Gesù. In conclusione, lo Spirito Santo ci guida su cosa dire ai nostri nemici e ci dà il coraggio di fare un piccolo passo avanti in quel momento. Questa integrità mite porta gioia ai poveri, dà speranza ai peccatori e conforta coloro che sono oppressi dal male.