Papa Francesco sostiene il progetto per ‘liberare’ la Vergine Maria dallo sfruttamento mafioso in Italia
Papa Francesco ha elogiato una nuova iniziativa volta a contrastare l’abuso delle devozioni mariane da parte delle organizzazioni mafiose, che usano la sua figura per esercitare il potere ed esercitare il controllo.
“Liberare Maria dalla mafia e dai poteri criminali” è un dipartimento ad hoc della Pontificia Accademia Mariana Internazionale (PAMI). Il presidente dell’accademia, p. Stefano Cecchin, OFM, ha detto a CNA il 20 agosto che la Beata Vergine Maria non insegna la sottomissione al male, ma la libertà da esso.
Cecchin ha spiegato che la terminologia utilizzata nella storia della Chiesa per spiegare la “sottomissione” di Maria alla volontà di Dio era stata distorta per implicare non la servitù, ma la “schiavitù” caratterizzata da “assoluta obbedienza ai superiori”.
“Nella cornice mafiosa, questo è ciò che è diventata la figura di Maria”, ha detto, “la figura di un essere umano che deve essere sottomesso, quindi schiavo, accettare la volontà di Dio, la volontà dei padroni, la volontà del leader mafioso … “
Diventa “un modo in cui la popolazione, le persone sono soggette a questo dominio”, ha detto.
Ha detto alla CNA che il gruppo di lavoro, che inizierà ufficialmente ad ottobre, comprende circa 40 leader ecclesiastici e civili, inclusi giudici italiani, per “studio, ricerca e insegnamento” per “ripristinare la purezza dell’immagine di Gesù e Maria che viene dai Vangeli. “
È un’iniziativa guidata dai laici, ha sottolineato, e mentre inizierà in Italia, ha affermato che i partecipanti sperano in futuro di affrontare altre manifestazioni di questo sfruttamento mariano, come quello dei signori della droga in Sud America.
Papa Francesco, nella sua lettera del 15 agosto a Cecchin, ha detto di “aver appreso con piacere” del progetto e di voler “esprimere il mio apprezzamento per l’importante iniziativa”.
“La devozione mariana è un patrimonio religioso-culturale da salvaguardare nella sua originaria purezza, liberandola da sovrastrutture, poteri o condizionamenti che non rispondono ai criteri evangelici di giustizia, libertà, onestà e solidarietà”, ha scritto il papa.
Cecchin ha spiegato che un altro modo comune in cui la devozione mariana viene abusata dalle organizzazioni criminali è attraverso ” inchini “, che significa “inchini”.
Durante le processioni mariane in alcune città e paesi del sud Italia, un’immagine della Vergine Maria verrà fermata nelle case dei boss mafiosi e fatta per “salutare” il boss con un “inchino”.
“Questo è un modo per dire alla popolazione, e in un simbolismo che usa la religione del popolo, che questo boss mafioso è benedetto da Dio – anzi, diretto dalla Madre di Dio, che smette di riconoscere che è il leader, e quindi tutti dobbiamo obbedirgli, come se [avesse] un mandato divino ”, ha detto Cecchin.
Maria è un’immagine della bellezza di Dio, ha spiegato il sacerdote ed ex esorcista. “Sappiamo che il maligno, il male, vuole rovinare la bellezza che Dio ha creato. In Maria, per noi, c’è l’immagine del nemico assolutamente del male. Con lei, dalla sua nascita, la testa del serpente è schiacciata “.
“Pertanto, il male usa anche la figura di Maria per andare contro Dio”, ha osservato. “Dobbiamo quindi riscoprire la bellezza del patrimonio culturale religioso di ogni popolo e, inoltre, salvaguardarlo nella sua originaria purezza”.
Il nuovo gruppo di lavoro della Pontificia Accademia Mariana Internazionale vuole usare la formazione per insegnare ai bambini e alle famiglie una vera teologia di Maria, ha detto Cecchin.
In un’intervista con l’agenzia italiana partner di CNA, ACI Stampa, Cecchin ha riconosciuto che il progetto era “ambizioso”, ma ha detto che era “un dovere visti i tempi”.
Ha detto che i sostenitori del progetto erano motivati dal bene comune: “Per noi rappresenta una sfida che abbiamo coraggiosamente accettato”.
Nella sua lettera, Papa Francesco ha affermato che “è necessario che lo stile delle manifestazioni mariane sia conforme al messaggio del Vangelo e agli insegnamenti della Chiesa”.
“Il Signore parli ancora all’umanità bisognosa di riscoprire la via della pace e della fraternità attraverso il messaggio di fede e di consolazione spirituale che emana dalle diverse iniziative mariane, che caratterizzano i territori di tante parti del mondo”, ha proseguito.
“E che i numerosi devoti della Vergine assumano atteggiamenti che escludono una religiosità fuorviata e rispondano invece a una religiosità correttamente intesa e vissuta”, ha detto il papa