Papa Francesco sull’aborto: “lecito eliminare una vita umana per risolvere un problema?”
Papa Francesco ha rilasciato un’intervista a Radio Cope, in Spagna, e ha parlato di vari argomenti. Tra questi, l’aborto. Il Santo Padre ha criticato la cultura dello smaltimento e ha avvertito: “ciò che si semina con lo smaltimento si riceverà dopo”. Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), ogni anno nel mondo si sono verificati 73,3 milioni di aborti tra il 2015 e il 2019.
“Di fronte a una vita umana mi pongo due domande: è lecito eliminare una vita umana per risolvere un problema? È giusto assumere un sicario per risolvere un problema? Con queste due domande risolviamo i casi di eliminazione delle persone, da una parte o dall’altra, [eutanasia e aborto] perché sono un peso per la società”, ha detto il Santo Padre al giornalista Carlos Herrera.
“Gli anziani sono materiale usa e getta: danno fastidio, così come i malati anche negli stati più terminali; anche i bambini non desiderati; e vengono inviati al mittente prima che nascano, ha precisato il papa.
Secondo il Pontefice, “qualsiasi manuale di embriologia che riceve uno studente di medicina all’università dice che, nella terza settimana di concepimento, a volte anche prima che la madre si renda conto di essere incinta, si sono formati tutti gli organi nell’embrione, compreso il DNA. È una vita. Una vita umana. Alcuni dicono: ‘non è una persona’. È una vita umana!”.
Francisco ha anche riflettuto sull'”inverno demografico” in Europa, dove sta avvenendo un processo di invecchiamento della popolazione e un tasso di natalità molto basso. “In Italia l’età media è di 47 anni. In Spagna, penso che sia più alta. Cioè, la piramide è stata invertita. La cultura demografica sta perdendo, perché si concentra sul reddito”, ha detto il Papa.