Parlano di vaccino ed altro, non più di Gesù (di padre Giulio Scozzaro)
PARLANO DI VACCINO E ALTRO, NON PIÙ DI GESÙ!
Sappiamo il significato di messe nel discorso di Gesù. Egli ancora non aveva istituito la sua Messa, ovvero il Sacrificio Eucaristico, e messe nel discorso del Vangelo di oggi è il sinonimo di mietitura. L’operazione di falciare e raccogliere i cereali, e in particolare il grano, quando le spighe sono giunte a maturazione.
Il tempo della messe a quei tempi indicava la mietitura e il ricavato della mietitura, cioè il raccolto, soprattutto riguardo alla quantità.
Nel suo discorso Gesù allarga il concetto alla necessità dell’apostolato nel mondo per raccogliere sia le conversioni dei peccatori che tante vocazioni.
Voleva dire e dice ancora oggi che le anime da convertire sono molte nel mondo, ma ci sono pochi Sacerdoti disponibili a sacrificarsi, a mettere da parte le festosità umane per dedicarsi totalmente alla causa del Vangelo. Chi risponde alla chiamata di Gesù deve capire che inizia una nuova vita e deve abbandonare totalmente la vecchia mentalità!
La Santa Chiesa in questi tempi è logorata al suo interno da più schieramenti, sono concezioni opposte sulle questioni più importanti della dottrina. Invece di preoccuparsi del declino del Cristianesimo per la grande crisi esistente e l’opposizione di tanti anticlericali, si discute molto di ecologia, sacerdozio alle donne e agli uomini sposati, madre terra, venerare la Pachamama e soprattutto del vaccino.
Ieri la Francia ha rinunciato al vaccino perché insicuro, in Italia non solo viene iniettato a tanti inconsapevoli che lo accettano anche senza alcuna garanzia ed esperimenti sufficienti, inoltre Bergoglio e oggi la Cei continuano ad invitare i cattolici a vaccinarsi, fanno propaganda a un miscuglio subdolo e improvvisato. Nessuno è in grado di dare una sola prova sulla affabilità del vaccino.
PER UN VESCOVO PORRE TUTTA LA SUA FIDUCIA NEL VACCINO E PUBBLICIZZARLO CON ENFASI, INSISTENZA E AUTORITÀ, SIGNIFICA CHE NON CREDE PIÙ NELLA DIVINITÀ DI GESÙ CRISTO. CREDE A QUELLO CHE INDICANO GLI AMICI CHE HANNO ALTRI PROGETTI NON BUONI PER L’UMANITÀ…
Non è teoria, abbiamo visto che Gesù viene ignorato da tanti Vescovi e non rilasciano interviste sulla sua Onnipotenza e la gratuità dei suoi miracoli, né sulla crisi epocale nella Chiesa, non si protesta per la chiusura delle Chiese e le inconcepibili costrizioni ai soli cattolici.
Il mondo ha rifiutato Dio perché condizionato dai bugiardi. Se i cristiani non difendono più Gesù e la Chiesa, chi dovrà farlo?
Penso alla cecità di tanti cristiani lontani da Gesù e confusi nel mondo. Che fine faranno? Dove andranno eternamente? «Gesù, pensaci Tu».
Il silenzio presente in molti Ministri sacri incapaci di parlare del Vangelo e dei Comandamenti, è un mutismo che sorge quando essi non parlano più con Gesù nella preghiera.
È un mutismo che corrode, distrugge la loro Fede e Gesù proprio in essi ha riposto una grande fiducia, ad essi chiede una viva collaborazione per la salvezza eterna delle anime.
La loro risposta in molti casi è solo umana, non c’è più una santa predicazione fondata sul Vangelo. Sono gli effetti della dimenticanza della priorità di Dio nella vita, e si finisce per occuparsi solo di aspetti umanitari che non rappresentano quello che chiede Dio ai Vescovi e ai Sacerdoti.
Qualsiasi cristiano caduto in un mutismo spirituale poi si oppone a Gesù, anche se rimane sempre la possibilità di recuperare la Fede e la dignità.
Tutto è possibile quando ci si pente e si adora Gesù: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele!». Gesù opera sempre grandi miracoli.
Nel mondo c’è disperazione, immoralità e indifferenza religiosa. I Vescovi e i Sacerdoti soprattutto hanno l’autorevole compito di testimoniare Cristo in ogni circostanza, ma senza una costante preghiera e rettitudine si diventa atei!
Chi parla allora agli atei di Gesù Cristo e cerca di convertirli?
Nel mondo c’è abbondante distesa di anime buone pronte per essere raccolte e portate in Chiesa. È il tempo della mietitura…
Dobbiamo parlare di Gesù e della Madonna a quanti conosciamo, anche agli atei, questo è il migliore modo per manifestare amore a Loro due.
Molte brave persone non pregano ma sono predisposte ad accogliere l’invito di convertirsi e credere al Vangelo. Senza dimenticare tanti peccatori immersi nei vizi: anche loro Gesù vuole salvare ma occorrono moltissime preghiere.
Preghiamo con maggiore impegno per i bisogni della nostra amata Chiesa, per i suoi Pastori negligenti. Ricordiamo tutti loro nel Rosario.