Parroco di Trani aggredito da un gruppo di ragazzini, preso a pugni in faccia
Se l’è cavata con qualche ematoma al naso e a un occhio il parroco di Trani, don Enzo De Ceglie, aggredito ieri sera, lunedì 14 dicembre, fuori alla chiesa degli Angeli Custodi, da alcuni ragazzini, durante la tradizionale festa di Santa Lucia.
Il gruppo di ragazzi, alcuni dei quali sono minorenni, stavano lanciando dei petardi contro un altro ragazzino, quando il sacerdote è intervenuto per allontanarli.
Per tutta risposta, stando a quanto ricostruito, loro hanno cercato di rinchiudersi nella casa canonica ed è a quel punto che, mentre don Enzo cercava di chiudere la porta di ingresso, che gli è stato sferrato almeno un pugno in faccia. I ragazzi sono poi fuggiti.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, mentre il parroco è stato portato al pronto soccorso di Barletta dove sono state escluse fratture al setto nasale o in altre parti del viso.
Solidarietà è stata espressa a don Enzo De Ceglie, innanzitutto, dal sindaco Amedeo Bottaro, che ha parlato di “un episodio di gravità inaudita” e questa mattina lo ha incontrato personalmente. Nel pomeriggio il primo cittadino ha chiesto e ottenuto un incontro con il prefetto Maurizio Valiante.
Sul caso è intervenuto anche il vescovo di Trani, monsignor Leonardo d’Ascenzo. “Quanto accaduto – ha detto – rappresenta un episodio veramente increscioso, di cui nel nostro territorio si registrano diverse espressioni. Quello che maggiormente preoccupa è che gli attori di essi sono anche minorenni, che ricorrono al disprezzo di coetanei con atti di bullismo e reagiscono nei confronti degli adulti con imprevedibile violenza fisica. Ancora una volta trovo conferma dell’impegno di tutti nel compito della formazione, senza mai scoraggiarci e fermarci. Non dimenticando che il mondo degli adolescenti e dei giovani è costellato da tanti esempi di solidarietà, altruismo e cultura della legalità”.