Perché è importante partecipare alla Messa domenicale (Papa Francesco)
La Messa domenicale è un’occasione di comunione con Dio. La preghiera, la lettura della Sacra Scrittura, l’eucaristia e la comunità di altri fedeli sono momenti essenziali per rafforzare la relazione personale con Dio. Partecipando alla Messa, i fedeli hanno l’opportunità di rinnovare la loro fede e di rafforzare il loro legame con la comunità dei credenti.
La celebrazione dell’eucaristia è un atto di adorazione e di ringraziamento per il sacrificio di Cristo sulla croce e per il dono della sua presenza reale nella comunione. La partecipazione alla Messa è un modo per esprimere gratitudine e riconoscenza per tutte le benedizioni ricevute.
Inoltre è un’opportunità per incontrare altri fedeli, scambiare saluti e condividere esperienze di vita. Questa celebrazione crea un senso di unità e solidarietà tra i fedeli, che possono essere di grande sostegno nei momenti difficili della vita.
È un momento per ascoltare la Parola di Dio e per riflettere sulle sue implicazioni per la propria vita. Inoltre, attraverso la partecipazione alla Messa, i fedeli possono imparare le preghiere, le tradizioni e le pratiche della Chiesa cattolica.
Per i cattolici è un gesto molto gradito fare la S.Comunione. La partecipazione alla Santa Comunione è riservata ai fedeli battezzati che si trovano in stato di grazia, ovvero che non hanno peccati mortali non confessati.
La Chiesa cattolica richiede ai suoi membri di partecipare alla Messa domenicale e ai giorni di precetto. Questo obbligo è stato imposto per assicurare che i fedeli abbiano l’opportunità di coltivare la propria fede e di partecipare alla vita della comunità cattolica.
Frasi celebri dei Santi riguardo l’Eucarestia
“Se voi siete il corpo di Cristo e le sue membra, allora il vostro stesso mistero giace sulla mensa eucaristica. Voi dovete essere ciò che vedete e dovete ricevere ciò che siete”
(S. Agostino).
“Soltanto la Chiesa può offrire al Creatore questa oblazione pura (l’Eucaristia), offrendogli con rendimento di grazie ciò che proviene dalla sua creazione”
(S. Ireneo).
“La parola di Cristo, che poté creare dal nulla ciò che non esisteva, non può trasformare in una sostanza diversa ciò che esiste?”
(S. Ambrogio).