POMPEI, DONNA GRIDA AL MIRACOLO. IL MEDICO: “GUARIGIONE INSPIEGABILE”
Le patologie pregresse sono scomparse e la sua paziente ha riacquistato la mobilità di braccio e gamba destra. Dopo 11 anni dall’ictus, che l’aveva costretta ad una claudicazione e ad un’ipotonia e atrofizzazione muscolare dell’arto superiore, la 74enne che ha gridato al miracolo dopo aver ricevuto la Santa comunione ai piedi della Regina del Rosario di Pompei, «è guarita».
Non ha dubbi Ennio Biondi, medico dell’Asl Napoli 3 Sud, che ha in cura la signora Michelina Comegna da venticinque anni. «Il prodigio, se non lo si vuole chiamare miracolo, c’è stato. La scienza non può spiegare un cambiamento di un quadro clinico compromesso per un’emiparesi completa al lato destro».
Queste le prime parole del medico che ieri mattina ha visitato la donna «miracolata», rimanendo sconcertato per l’avvenuta guarigione. Il parere del dottor Biondi, in attesa di una più approfondita visita neurologica, è stato chiesto dai figli di Michelina per sgomberare ogni dubbio su quello che è accaduto e non dare adito a pettegolezzi o speculazioni di sorta. All’entusiasmo di un dono ricevuto, come la fede prevede, per le preghiere insistenti, si unisce quindi anche il verdetto medico. «C’è dell’incredibile in quello che è successo, è fuori da ogni dubbio – ha concluso il medico- adesso spetterà alla Chiesa e ad altri miei colleghi, se i familiari vorranno seguire l’iter per il riconoscimento della grazia. Io credo che la Madonna di Pompei abbia operato».