Preghiera del perdono da recitare ogni sera

PREGHIERA DEL PERDONO DA RECITARE OGNI SERA

Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!». Ma l’altro lo rimproverava: «Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena? Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male». (Luca 39, 41)

Caro mio buon Gesù sono io il ladrone appeso alla croce affianco a te. Come tutti gli uomini di questo mondo siamo appesi alle nostre croci ma non tutti riescono a capire che anche tu per noi hai sofferto la croce. Molti rinnegano la propria croce e ti accusano del loro male. Gesù sono io il ladrone. Io sto sulla croce affianco a te pieno di peccati e ti chiedo perdono e pietà. Sono io che non ho messo Dio al primo posto della mia vita ma dedicavo il mio tempo ai piaceri del mondo, al lavoro, al successo e a tutto quello che mi dava fama. Gesù sono io che molte volte ho bestemmiato il tuo nome, quello del Padre, di Maria e di molti Santi non curando il vostro rapporto spirituale con voi ma mi beffeggiavo di voi senza avere nessuna cura della mia anima. Gesù io ti chiedo perdono. Gesù sono io quel ladrone che non santificava le feste, non curava la messa domenicale ma si dedicava ai divertimenti oppure anche la domenica curavo i miei affari ma non pensavo a niente e non davo nessuna importanza al giorno del Signore. Gesù sono io che non ho avuto riconoscenza per i miei genitori ma quando mi sono fatto grande li ho abbandonati alla loro vecchiaia, li ho chiusi in uno spizio, non li andavo mai a trovare e non ero riconoscente per tutto quello che hanno fatto per me anzi mi sono completamente dimenticato di loro. Gesù ti prego perdonami. Sono sempre io che per poco litigavo con il mio prossimo, i miei genitori, i miei fratelli, volevo avere sempre ragioni io, ero superbo e non ascoltavo gli interessi degli altri ma ero motivo di contesa e contrasto. Sono sempre io che ho tradito mia moglie ed ho usato il sesso non come un dono d’amore e di procreazione ma come un piacere carnale. Abusavo della mia posizione per fare violenza sulla donne e soddisfare i miei piaceri. Gesù ti prego abbi pietà di me. Gesù sono sempre io che per nulla abusavo del mio prossimo al fine di trarre ricchezza alle mie tasche, rubavo sul posto di lavoro, approfittavo dei miei colleghi e della mia posizione e cercavo sempre ricchezza e benessere materiale. Gesù sono sempre io che dicevo anche le più piccole bugie per attrarre vantaggio alla mia persona, facevo calunnie, dicevo menzogne di ogni genere, facevo falsità per primeggiare su tutte le persone. Sono sempre io che desideravo più di quando Dio mi dava, desideravo sempre donne, auto di lusso, bei vestiti, tanti soldi, una casa migliore e non mi accontentavo di quello che avevo ma volevo sempre di più.

FARE UN ATTIMO DI SILENZIO E FARE UN ESAME DI COSCIENZA
Gesù forse molti dei peccati detti in questa preghiera non li ho commessi ma ti chiedo perdono io per tutti quei miei fratelli che commettono questi peccati e non si rivolgono a te per un sincero pentimento. Signore Gesù poi ti chiedo perdono per tutti quei peccati commessi e non detti in questa preghiera. Abbi pietà di me Signore Gesù figlio di Dio.

E il ladrone aggiunse: « Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: « In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso». (Luca 42, 43)

Gesù io adesso mi pento e ti chiedo perdono e tu come il buon ladrone accoglimi nel tuo regno e cancella tutte le mie colpe.

Alzatosi allora Gesù le disse: <<Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?>>.
Ed essa rispose: <<Nessuno, Signore>>. E Gesù le disse: <<Neanch’io ti condanno; và e d’ora in poi non peccare più>>. (Giovanni 10,12)

SCRITTA DA PAOLO TESCIONE, BLOGGER CATTOLICO
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