Preghiera e storia di Santa Lucia la martire che porta doni ai bimbi
Santa Lucia è una figura molto amata nella tradizione italiana, soprattutto nelle province di Verona, Brescia, Vicenza, Bergamo, Mantova e in altre zone di Veneto, Emilia e Lombardia, dove la sua festa viene celebrata con gioia e entusiasmo.
La storia di Santa Lucia ha origini antiche. Si narra che sia nata a Siracusa intorno al 281-283 d.C. Cresciuta in una famiglia nobile, divenne orfana di padre a cinque anni. Quando sua madre si ammalò, Lucia andò in pellegrinaggio al sepolcro di Sant’Agata a Catania, dove ebbe un sogno in cui Sant’Agata le prometteva la guarigione della madre. Questo miracolo si avverò e da quel momento Lucia decise di dedicare la sua vita ai bisognosi.
La vita di Lucia prese una svolta quando rifiutò le avance di un giovane che voleva sposarla. L’uomo, offeso dal rifiuto, la denunciò in quanto cristiana, religione che all’epoca era fuorilegge. Il 13 dicembre del 304 d.C., il prefetto Pascasio la catturò nella speranza di convertila, ma la fede di Lucia era troppo salda per sgretolarsi. Così decisero di ucciderla ma quando cercarono di portarla via nessuno riuscì a muoverla e quando tentarono di bruciarla viva, le fiamme si aprirono senza toccarla. Il prefetto Pascasio a quel punto decise di tagliarle la gola.
La tradizione di Santa Lucia
Santa Lucia è conosciuta come la protettrice degli occhi, proprio quegli occhi che in base alla leggenda decise di strapparsi. Alcune versioni raccontano che lo fece per donarli a Pascasio, mentre altre affermano che li ha strappati per non dover più vedere le brutture del mondo. A Santa Lucia sono stati attribuiti molti miracoli. Uno i particolare riguarda la guarigione di un bambino a Venezia, che avrebbe recuperato la vista dopo che sua madre aveva pregato la Santa. Inoltre, durante una carestia a Siracusa, il popolo pregò Lucia e immediatamente arrivò una nave carica di frumento e legumi.
Durante la festa di Santa Lucia, i bambini ricevono doni e dolciumi nelle province italiane dove viene celebrata. A Verona, la tradizione dei regali risale al 1200, quando un’epidemia causò problemi agli occhi di molti bambini. I genitori promisero ai loro figli che, se avessero fatto una processione fino a Sant’Agnese il 13 dicembre, al loro ritorno avrebbero trovato dolciumi e giochi. A Brescia, invece, la tradizione dei regali nacque quando durante una carestia Santa Lucia lasciò sacchi di grano sulle porte della città nella notte tra il 12 e il 13 dicembre.