Preghiera di liberazione della casa e dei luoghi di vita e di lavoro
Visita, o Padre, la nostra casa (ufficio, negozio … ) e tieni lontano le insidie del nemico; vengano i santi angeli a custodirci nella pace e la tua benedizione rimanga sempre con noi. Per Cristo, Nostro Signore. Amen.
Signore Gesù Cristo, che hai comandato ai tuoi apostoli di inviare la pace su quanti abitavano le case in cui fossero entrati, santifica, ti preghiamo, questa casa per mezzo della nostra fiduciosa preghiera. Effondi sopra di essa le tue benedizioni e l’abbondanza della pace. Giunga in essa la salvezza, come giunse alla casa di Zaccheo, quando tu vi sei entrato. Incarica i tuoi angeli di custodirla e di cacciare via da essa ogni potere del maligno. Concedi a tutti coloro che vi abitano di piacere a te per le loro opere virtuose, così da meritare, quando sarà tempo, di venire accolti nella tua dimora celeste. Te lo chiediamo per Cristo, Nostro Signore. Amen.
Signore Dio nostro, o sovrano dei secoli, onnipotente e onnipossente, tu che hai fatto tutto e che tutto trasformi con la tua sola volontà; tu che a Babilonia hai trasformato in rugiada la fiamma della fornace, sette volte più ardente e che hai protetto e salvato i tuoi santi tre fanciulli; tu che sei dottore e medico delle nostre anime; tu che sei la salvezza di coloro che a te si rivolgono, ti chiediamo e ti invochiamo, vanifica, scaccia e metti in fuga ogni potenza diabolica, ogni presenza e macchinazione satanica e ogni influenza maligna e ogni maleficio o malocchio di persone malefiche e malvage operati sul tuo servo. Fa che in cambio dell’invidia e del maleficio ne consegua abbondanza di beni, forza, successo e carità. Tu Signore, che ami gli uomini, stendi le tue mani possenti e le tue braccia altissime e potenti e vieni a soccorrere e visita questa immagine tua, mandando su di essa l’angelo della pace, forte e protettore dell’anima e del corpo, che terrà lontano e scaccerà qualunque forza malvagia, ogni maleficio e malìa di persone corruttrici e invidiose; così che il tuo supplice protetto con gratitudine canti: “Il Signore è il mio soccorritore, non avrò timore di ciò che potrà farmi l’uomo”. Si, Signore Dio nostro, abbi compassione della tua immagine e salva il tuo servo… per l’intercessione della Madre di Dio e sempre Vergine Maria, dei risplendenti arcangeli e di tutti i tuoi santi. Amen.