Qual è il vero significato del numero della bestia 666? La risposta vi sorprenderà
Abbiamo tutti sentito parlare del famigerato numero 666, che è chiamato anche il “numero della bestia” nel Nuovo Testamento e il numero dell’Anticristo.
Come spiegato dal canale Youtube Numberphile , 666, in realtà, non ha proprietà matematiche notevoli ma se si analizza la sua storia, rivela qualcosa di incredibile sul modo in cui la Bibbia è stata originariamente scritta.
In estrema sintesi, 666 viene utilizzato come un codice, e non particolarmente intuibile, se non per chi viveva ai tempi del Nuovo Testamento. Quel testo, infatti, originariamente fu scritto in greco antico, dove i numeri sono scritti come lettere, come in ebraico, l’altra lingua principale dei testi biblici originali.
Per i numeri piccoli, le prime lettere dell’alfabeto greco, alfa, beta, gamma, rappresentano 1, 2 e 3. Quindi, come nei numeri romani, quando vuoi formare numeri grandi come 100, 1.000, 1.000.000, sono rappresentati dalla loro combinazione speciale di lettere.
Ora, nel capitolo 13 dell’Apocalisse si legge: “Chi ha intendimento conti il numero della bestia, poiché è numero d’uomo: e il suo numero è 666“. Quindi, traducendo, è come se questa parte dica: “Ti farò un indovinello, devi calcolare il numero della Bestia”.
Pertanto, cosa significa il numero 666 quando lo traduciamo, usando l’alfabeto greco?
Ebbene, dato l’odio dell’Impero Romano all’epoca, e in particolare del suo capo, Nerone Cesare, che era considerato particolarmente malvagio, molti storici hanno cercato riferimenti a questo personaggio nel testo biblico, che era un prodotto del suo tempo.
In effetti, le lettere del 666 sono effettivamente scritte in ebraico, il che attribuisce un significato più alto ai numeri che significano parole e parole che significano numeri rispetto al greco antico. Chi scrisse quel passaggio stava cercando di dirci qualcosa. In poche parole, se traduciamo l’ortografia ebraica di 666, in realtà scriviamo Neron Kesar, l’ortografia ebraica di Nerone Cesare.
Inoltre, anche se prendiamo in considerazione l’ortografia alternativa del numero della bestia, che è stata trovata in diversi primi testi biblici con il numero 616, possiamo tradurla allo stesso modo: Nero Caesar.