Ragazza violentata : il papà la condanna “Mia figlia era ubriaca”

Ragazza violentata dal branco: il papà “Mia figlia era ubriaca” questo è successo a Campobello nel trapanese. Una18enne, violentata dal branco pare fosse ubriaca al momento dello stupro. Sono 4 i ragazzi di cui ieri sono stati tratti in arresto, con l’accusa di violenza sessuale contro la18enne. Ma quello che ci suona più strano è stata proprio la reazione del padre ai giornalisti .“Mia figlia era ubriaca, quelli sono bravi ragazzi”.

Ragazza violentata : il papà “Mia figlia era ubriaca”: la dinamica dei fatti

Ragazza violentata : il papà “Mia figlia era ubriaca”: la dinamica dei fatti. Una vera storia di violenza si è consumata in questo comune della calda Sicilia. Dove 4 ragazzi hanno violentato nello scorso febbraio una loro amica -conoscente. I ragazzi hanno tutti tra i 20 e 25 anni. non solo! a turno hanno violentato e abusato della ragazza, ma hanno anche filmato e fotografato l’opera d’arte. Un qualcosa che non è nuovo nel nostro bel paese, ovvero ci sono state altre violenze simili tra coetanei in passato.

In Tutto questo ci risulta qualche cosa che proprio non procede per il verso giusto: capiamo di che cosa si tratta. Pare che il padre della ragazza trapanese non abbia creduto alla figlia in toto. Per cui si è regato alla stazione dei carabiniere, sostenendo con certezza che la figlia nel momento della denuncia non ha detto tutta la verità. Evidenziava che la figlia al momento dello stupro era ubriaca, quindi non lucida per raccontare la verità dei fatti. Inoltre aggiunge, che i ragazzi li conosce molto bene definendoli così dei bravi ragazzi quasi in capaci di tutto ciò.

Ragazza violentata: la ricostruzione

Ragazza violentata: la ricostruzione. Pare che al branco ci sia anche un quinto ragazzo ancora a piede libero. Ma cosa è successo quella sera? E dove è successo? La ragazza viene invitata in un appartamento poco distante da casa sua, per trascorrere una semplice serata tra amici. La 18enne ha accettato l’invito e le è stato detto che vi erano altre ragazze che lei conosceva bene. Quindi la serata sarebbe stata tranquilla, quelli come li definisce il padre erano veramente dei bravi ragazzi.

I fatti

La ragazza si è appartata al primo piano di quell’appartamento con uno dei ragazzi presenti, che conosceva e frequentava saltuariamente. Improvvisamente compaio altri due ragazzi del branco che si scagliano contro la 18enne violentandola, mentre gli altri tre sono sull’uscio della porta, ridendo, mentre la giovane li implora di smetterla: “Io chiedevo aiuto, cercavo di divincolarmi il drammatico racconto della ragazza mi temevano le braccia, ho sbattuto la testa contro il muro. Chiedevo aiuto, ma nessuno mi ha aiutata”.

Infine l’hanno accompagnata a casa dai genitori, lei ha raccontato tutto al fratello che lo stesso l’ha accompagnata dai carabinieri. Dai carabinieri però sono andati anche i 4 bravi ragazzi, che si difendevano sostenendo che la ragazza ha mentito e loro potevano dimostrare tutto. Perché alla festa era presente altra gente pronta a testimoniare. Infine hanno aggiunto: “La ragazza vomitava dappertutto” e “la serata è stata tranquilla senza problemi di nessuna natura” e anzi, è stata la ragazza “a sferrare calci e pugni”.

Preghiamo per le violenze subite

Ti preghiamo, Signore, per le donne di tutto il mondo, bambine, adolescenti, giovani, adulte e anziane. Tu sei santo, Signore, e operi cose meravigliose: ti preghiamo affinché cessino le violenze fisiche e morali sui corpi, sulle menti e negli animi delle donne. Sono tante e troppe le donne che ogni giorno subiscono maltrattamenti, traffici, abusi, offese e umiliazioni.