Ragazzo disabile gira il mondo sulle spalle dei suoi amici. La fiducia nella “Provvidenza”.

“Chi trova un amico trova un tesoro” e Kevan Chandler di tesori ne ha trovati davvero molti, amici capaci di trasformarsi nelle sue gambe, per permettere al ragazzo di girare il mondo.

ragazzo disabile

Kevan Chandler nasce con atrofia muscolare spinale, una malattia degenerativa che colpisce i muscoli. Vive su una sedia a rotelle dall’età di 4 anni. Nonostante abbia sfidato le previsioni riuscendo a raggiungere l ‘età adulta, il ragazzo non è in grado di vestirsi o fare la doccia senza assistenza.

Ma questo ragazzo aveva dalla sua parte una grande forza di volontà e un sogno, al quale non avrebbe rinunciato per nulla al mondo. Voleva vedere il mondo. Questo suo sogno si è realizzato grazie all’aiuto di 5 amici, che, hanno deciso, di intraprendere un viaggio di 3 settimane. Questo viaggio avrebbe toccato diverse parti del mondo e in luoghi normalmente non accessibili a ragazzi disabili.

amici

Chandler gira il mondo con 5 amici

Questa idea comincia a prendere forma 3 anni prima, quando i 5 ragazzi hanno deciso di intraprendere una gita alquanto insolita, all’interno delle fogne di Greensboro nella Carolina del Nord, per esplorarle come se fossero delle grotte. Fu in quella circostanza che invitarono Kevan ad unirsi a loro, attrezzando uno zaino improvvisato che li aiutasse a trasportare il ragazzo sulle spalle.

viaggio

Quello strano giro turistico ha smosso qualcosa nell’animo di Kevan che ha consolidato l’idea di fare il giro dell’Europa. Così senza pensarci 2 volte ha convinto i suoi amici ad unirsi a lui in quest’avventura. Ha lanciato una campagna GofundMe e nel giro di pochi mesi ha raccolto 36000$ una somma sufficiente per pagare i biglietti aerei, il vitto e l’alloggio per tutti i volontari coinvolti in questa viaggio.

L’ostacolo più grande che il gruppo si è trovato ad affrontare è stato modellare lo zaino, in origine progettato per un bambino. Ci sono voluti 4 mesi di lavoro, di prove e di errori, ma alla fine lo zaino, soprannominato Harv, era pronto per essere utilizzato.

La prima tappa del viaggio è stata la Francia, più precisamente Samois-sur-Seine, un tempo la dimora di Django Reinhardt, un famoso chitarrista.

Da lì, il viaggio prosegue alla volta di Parigi, dove erano in corso i festeggiamenti per il solstizio d’estate. Un’altra tappa li porta all’ospedale londinese, un tempo associato agli autori di “Peter Pan“, per finire alla campagna inglese avvolta nella storia magica di Robin Hood.

In tutto il tragitto gli amici hanno monitorato Kevan, lo hanno lavato, vestito, portato in bagno e sistemato nel letto. Durante il viaggio il loro rapporto si è trasformato da amicizia a fratellanza e il gruppo è diventato un corpo unico e indivisibile. Una bella storia di amicizia e speranza, per Dio e per chi ha fede in lui, niente è impossibile.