Recitiamo la Supplica alla “Madonna dei miracoli” per chiedere il suo aiuto
Vergine Santa Addolorata, o amabile e soave nostra madre, o augusta signora del miracolo, eccoci qui prostrati ai tuoi piedi. A te ci rivolgiamo, o regina del cielo e della terra, o avvocata dei peccatori. Tu, sospinta da misericordiosa pietà, hai voluto mostrarci l’amore possente del tuo cuore materno ed hai gradito che ti fosse innalzato questo tempio, ove hai fissato il tuo trono di bontà. O Madre pietosa, il tuo sguardo clemente si posi su di noi, che tanto abbiamo bisogno del tuo patrocinio. Che il nostro cuore, al profumo fragrante della tua bontà, si apra alla fiducia e al pentimento. Con la tua potenza allontana da noi quanto ci impedisce di amare Dio e ci è da ostacolo per l’attuazione di una vita cristiana. Avvolgici col manto della tua protezione e del tuo amore e noi non cesseremo mai di invocarti, nostra sovrana e cara Signora del Miracolo.
Salve Regina …
O Vergine Santa Addolorata, tu che godi tanto di essere invocata sotto il soave ed eccelso titolo di Madonna del Miracolo, guarda con occhio materno noi figli tuoi. Ricordati che tu fosti proclamata da Gesù nostra madre nella tempestosa gloria del calvario; ascolta perciò la nostra supplice preghiera. E’ vero che nessuna creatura sa perdonare ed amare come Te. Noi non oseremo nemmeno levare gli occhi al cielo verso di Te, perché sappiamo di portare la responsabilità del tuo dolore e, soprattutto, della morte del tuo Figlio. Ma a ricorrere a te ci sospinge il diritto dei figli all’amore di madre. Che la nostra vita, confortata dal tuo materno amore e dalla tua guida sicura, possa tendere costantemente, senza mai sbandare, verso la meta suprema.
Salve Regina …
O Vergine Santa Addolorata, Madonna del Miracolo, con la gioia nel cuore e con animo commosso noi ci prostriamo con venerazione davanti al tuo trono e imploriamo il tuo soccorso. Lo imploriamo in nome del fausto evento che allietò l’animo dei nostri padri quando tu fugasti dalle mura della nostra città il terribile flagello della peste. Lo imploriamo in memoria del tuo materno intervento quando, con la tua potenza, domasti il male che falciava la fiorente esistenza della gioventù della nostra città. Lo imploriamo nel ricordo lieto dell’omaggio dei nostri avi che, grati ai tuoi celesti favori, ti invocarono col glorioso titolo di Madonna del Miracolo. Pensando a ciò il nostro cuore si schiude alla più lieta speranza e noi siamo certi che tu continuerai ad elargirci le tue grazie, o Vergine Santa Addolorata, o cara nostra madre del miracolo.
Salve Regina …
O Vergine Santa Addolorata, Madonna del Miracolo, tu sai bene che noi abbiamo bisogno di Te. Noi ci sentiremo orfani, se tu non ci vorrai essere madre. Senza il tuo sorriso, senza il tuo cuore, noi non ci sentiremo sicuri: siamo come pellegrini smarriti, come viandanti fasciati di ombre, come doloranti senza speranza. Come un giorno tra le ciglia insanguinate del Calvario facesti del tuo amore lo scudo di conforto ai dolori del Figlio, così f a ora del tuo amore materno lo scudo di protezione per la nostra vita. Se la sventura farà lacrimare i nostri occhi, aprici il tuo cuore, perché sei la consolatrice degli afflitti. Se ribelli a Dio, vacilleremo sotto il peso del peccato, donaci la tua mano, perché sei rifugio dei peccatori. Se affascinati dai beni fugaci, ci allontaneremo dalla strada del cielo, indicaci la giusta via perché sei luminosa stella. Se, tormentati dal dubbio, ci si oscurerà la mente, donaci la luce perché sei sede della sapienza. Sul letto dell’agonia, quando mormoreremo il canto della partenza, soccorrici perché sei porta del cielo. A Te ci affidiamo, o Madonna del Miracolo, Te con le Lacrime invochiamo dolce nostra madre, Te che sei aiuto dei cristiani, fonte della nostra letizia, potente nostra avvocata e nostra clemente regina.
Salve Regina …