Rifletti, oggi, su quanto è profondo il tuo impegno per Cristo
“Ora ci rendiamo conto che sai tutto e che non hai bisogno che qualcuno ti interroghi. Per questo crediamo che tu sia venuto da Dio. ” Gesù rispose loro: “Credi ora? Ecco, l’ora sta arrivando ed è arrivato quando ognuno di voi sarà disperso nella propria casa e mi lascerete in pace ”. Giovanni 16: 30–32
Sei arrivato a credere in Gesù? Quanto è profonda questa fede? E perché ci credi? Sei pronto e disposto a mantenere quella fede, qualunque cosa ti capiti? Sei pronto a seguirlo anche se è difficile e impopolare? Sei pronto a soffrire a causa della tua fede? Queste sono domande importanti. Sono domande a cui dobbiamo rispondere sia quando è facile essere cristiani sia quando è difficile.
È facile essere cristiani e seguire Gesù quando lo fanno tutti gli altri. Ad esempio, durante un battesimo o un matrimonio è normale voler appartenere e far conoscere agli altri il nostro sostegno e la nostra fiducia in ciò che stanno facendo. Ma che dire di quei momenti in cui la tua fede viene messa in ridicolo o messa giù? O quando devi fare la difficile scelta di abbandonare le pressioni culturali e distinguerti per la tua fede? Questi sono tempi più difficili per essere un seguace di Cristo.
Nel vangelo di oggi, c’erano molti che avevano analizzato l’insegnamento di Gesù, ascoltandolo e parlando di lui. Sembra chiaro che il consenso era che Gesù era un uomo di santità e un grande profeta. Molti arrivavano persino a credere che fosse il Messia. Quindi c’era una sorta di momento positivo che ha reso più facile per molte persone dire che credevano in Lui e credevano che venisse da Dio.
Gesù indica rapidamente loro che, sebbene ora credano, ci sarà presto un momento in cui quasi tutti lo abbandoneranno, quando saranno dispersi e lo lasceranno in pace. Questa è ovviamente una profezia della sua imminente persecuzione e crocifissione.
Una delle più grandi prove della nostra fede è guardare a quanto siamo fedeli quando seguire Cristo non è poi così popolare. È in questi momenti, più che nei momenti facili, che abbiamo l’opportunità di manifestare la nostra fede e approfondire la nostra determinazione ad essere cristiani.
Rifletti, oggi, su quanto è profondo il tuo impegno per Cristo. Sei pronto a seguirlo sulla croce? Sei disposto a rinunciare a tutto per seguirlo? Spero che la risposta sia un sì definitivo. Deve essere un “Sì” che dirige le nostre vite, indipendentemente dalla situazione della vita in cui ci troviamo.
Signore, io credo. Aiutami a lasciare che quella fiducia in Te rimanga forte in ogni momento. Aiutami a dirti di sì e a vivere quel sì sempre. Gesù io credo in te.