Rifletti, oggi, su quel gentile invito di Gesù: “Vieni da me”
Gesù disse: “Vieni da me, tutti voi che lavorate e siete gravati, e io vi darò riposo”. Matteo 11:28
Questo invito di Gesù è un invito che potremmo aver bisogno di ascoltare molto più spesso di quanto pensiamo. È un gentile invito a permettere a nostro Signore di alleggerire il nostro carico quotidiano, alleviare le nostre preoccupazioni, il nostro stress, le nostre preoccupazioni e tutto ciò che ci appesantisce. È un invito di amore e misericordia ed è uno che dovremmo sempre accettare.
Cos’è che ti grava? Cos’è che ti appesantisce e ti tenta di cadere in depressione, dolore o persino disperazione? C’è qualcosa a cui tendi a pensare ossessivamente? C’è qualche preoccupazione che non riesci a scuotere? Qualunque cosa sia che disturba il tuo cuore, Gesù vuole sollevarlo.
A volte possiamo attraversare la vita con pesanti fardelli che abbiamo paura di lasciar andare. Possiamo avere paura di venire a Gesù e la paura di lasciarlo entrare. Venire a Gesù significa che dobbiamo affrontare qualunque cosa ci carichi di onestà e apertura e dobbiamo affrontare questi pesi alla presenza di Gesù.
Ma la cosa chiave che dobbiamo sapere è che Gesù è gentile, misericordioso e generoso nel perdono e nella grazia. Desidera sollevare i nostri pesi molto più di quanto desideriamo farli sollevare. Vede l’oppressione che molti affrontano e desidera così profondamente eliminare quell’oppressione.
Rifletti, oggi, su quel gentile invito di Gesù: “Vieni da me”. Vieni a Lui senza paura e senza esitazione. Trasforma tutto da Lui e lasciagli risolvere le cose. Ti ama più di quanto tu sappia e metterà i tuoi piedi sulla strada giusta.
Signore, vengo da te e metto giù la mia vita e ogni fardello davanti a te. Ti do la mia vita, le mie speranze, le mie paure, il mio passato, il mio futuro e tutto ciò che mi preoccupa. Gesù, ti do tutto. Gesù io credo in te.