Rifletti, oggi, sulla tua completa ricettività del Vangelo
Senza costi che hai ricevuto; senza costi che devi dare. Matteo 10: 8b
Qual è il costo del Vangelo? Possiamo metterci un prezzo? È interessante notare che dovremmo stabilire due prezzi. Il primo prezzo è quanto dovrebbe costarci riceverlo. Il secondo prezzo è quanto “cariciamo”, per così dire, per dare il Vangelo.
Quindi quanto dovrebbe costarci il Vangelo? La risposta è che ha un valore infinito. Non potremmo mai permettercelo in termini monetari. Il Vangelo non ha prezzo.
Per quanto dovremmo “incaricare” di dare il Vangelo agli altri, la risposta è che è gratuito. Non abbiamo il diritto di addebitare o aspettarci qualcosa in modo da regalare qualcosa che non possediamo. Il messaggio salvifico del Vangelo appartiene a Cristo e lo offre liberamente.
Cominciamo con la seconda metà della Scrittura sopra. “Senza costi devi dare.” Questo ci dice che dobbiamo offrire il Vangelo agli altri gratuitamente. Ma questa azione di dare liberamente il Vangelo porta con sé una sorta di esigenza nascosta. Il dare il Vangelo richiede che noi diamo di noi stessi. Ciò significa che dobbiamo donarci liberamente. Qual è la giustificazione per dare tutto di noi stessi liberamente? La giustificazione è che abbiamo ricevuto tutto “senza costi”.
Il semplice fatto è che il Vangelo riguarda un dono totalmente gratuito per noi che richiede un dono totale gratuito di noi stessi agli altri. Il Vangelo è una persona, Gesù Cristo. E quando viene e vive in noi liberamente, allora dobbiamo diventare un dono totale e gratuito per gli altri.
Rifletti, oggi, sia sulla tua completa ricettività del Vangelo sia sulla tua completa disponibilità a dare. Possa la tua comprensione e ricezione di questo glorioso dono di Dio trasformarti in un dono per gli altri.
Signore, che il mio cuore ti sia aperto in modo totale affinché io possa riceverti come Vangelo vivente. Mentre ti ricevo, posso a sua volta darti ad altri nella mia stessa persona. Gesù io credo in te