Roaco: aiuteremo i Paesi Orientali fino alla fine
Roaco: aiuteremo i Paesi Orientali fino alla fine, è questo l’obiettivo della Santa Sede cioè nel portare avanti i progetti di assistenza umanitaria nei confronti della Chiese Orientali. Lo scopo è che ormai la guerra decennale ha messo in ginocchio il Paese su tutti i punti di vista. Don Kuriacose, segretario dell’organismo: ricostruiamo scuole, ospedali e chiese perché la Siria rinasca sui valori della dignità umana e riscopra la forza della convivenza religiosa.
il religioso, ricorda anche che la Siria, è un Paese con molta di storia, dove si sono ramificate diverse religioni e diverse culture. Quindi, non possiamo far morire questo territorio abbiamo la responsabilità di salvare questo patrimonio . “Che la convivenza ritorni a fiorire”, è la sua speranza”. La Siria è composta ancora oggi da: Greco-Melkiti, Siri, Maroniti, Caldei, Armeni e Latini. “Sappiamo bene ciò che la Chiesa ha fatto e continua a fare, nonostante mille difficoltà. questo vale sia nel campo dell’assistenza ai malati e poveri, dell’educazione, a livello culturale e perfino a livello politico”, afferma il religioso.
Inoltre sostiene che: che ogni religione presente in quel paese esprime molta gratitudine per quello che noi cristiani facciamo per loro Paesi . “Ogni progetto mostra l’amore del Papa per questa nazione in cui speriamo possano regnare pace e prosperità”. E cita le parole di Francesco pronunciate in Iraq: “La fraternità è più forte del fratricidio, la speranza è più forte della morte, la pace è più forte della guerra”. Una prima strategia per poter salvare il paese afferma Roaco è senza dubbio la creazione del lavoro. Intanto dobbiamo accompagnarla, aiutarla a guarire le ferite fisiche, psicologiche e spirituali. Ricordiamo brevemente quali sono i progetti da parte della Santa Sede emanati nel 1968 nei confronti delle Chiese orientali per coordinare le opere di carità.
Roaco: aiuteremo i paesi orientali fino alla fine, quali sono i progetti ?
Roaco: aiuteremo i paesi orientali fino alla fine, quali sono i progetti ? Si tratta di progetti a carattere pastorale, che prevedono la costruzione di edifici di culto, l‘assistenza sanitaria, il sostentamento dei religiosi. Ci sono Agenzie collegate con la Roaco come CNEWA/PMP, Misereor, Erzbistum Koeln, Missio, Kiche in Not, Kindermissionswerk, ACS. Queste devono a intervenire in quasi tutti i Paesi tra cui in Libano, Iraq e Siria, che risultano più bisognosi.
Don Kuriacose, ci ricorda che in Libano ci sono cointainer di legno dove sorgono alcune scuole gestite dal Jesuit Refugee Service. Li studiano 1.600 studenti. Ci sono inoltre volontari e sacerdoti che collaborano per far tornare la luce che si è ormai offuscata da anni. Don Kuriacose aggiunge queste parole :” Se un giorno dovessi ritornare là, spero di non trovare più l’accampamento, ma solo i segni dei piedi di questi piccoli che hanno vissuto un’esperienza dura ma che possiamo considerare come il trampolino di lancio per un futuro gioioso. Oggi vivono alle frontiere ma sono sicuro che torneranno a costruire il futuro della Siria dal di dentro”.